A cura della Redazione
Agli studenti dellIstituto Professionale Alberghiero Graziani di Torre Annunziata, è stata offerta una grande opportunità di integrare lo studio con stages presso ristoranti ed hotels. Si tratta di un progetto PON che viene svolto in Irlanda, a Dublino, con il supporto dei tutor dellIstituto, i docenti Don Pasquale Paduano, Filomena Santorsola, Anna Gagliardo ed Annunziata Sannino. Il progetto consente di preparare i giovani allinserimento nel mondo del lavoro, facendo esperienze reali con il valore aggiunto dovuto alla possibilità di migliorare la conoscenza della lingua Inglese, lingua internazionale per eccellenza, acquisendo quella sicurezza e proprietà di pronuncia che solo un periodo di full immersion in un Paese straniero può dare.
Lo stage si è svolto da 2 al 30 ottobre, per una durata complessiva di 160 ore.
Il Graziani, diretto dal dirigente scolastico Salvatore de Rosa, ormai è diventato istituto di riferimento in Campania per la preparazione ed i percorsi didattici offerti. Con lobiettivo di dare ai giovani la preparazione e lesperienza necessarie per concrete possibilità di lavoro dopo il diploma.
Le specializzazioni più importanti nel mondo alberghiero sono quella relative alla reception, alla sala bar ed alla cucina. Questultima, in particolar modo, è la specializzazione che più di ogni altra è ricercata. Infatti, una cucina internazionale di alto livello, in grado di appagare i palati più raffinati, è motivo di vanto e di attrazione per lalbergo ed il ristorante di classe.
I grandi chef sono contesi a livello internazionale, ma prima di potersi fregiare del titolo di cordon bleu ci vuole tempo, bravura , impegno e sacrificio.
Il titolo, finora, era quasi esclusivamente appannaggio degli uomini ma da qualche anno a questa parte anche le donne possono fregiarsene. Pari opportunità in cucina, finalmente.
La strada da percorrere, tuttavia, è lunga. Qualche stage allinizio è fondamentale, poi un lungo apprendistato e se si è bravi e fantasiosi, si fa carriera.
Nelle cucine dei grandi alberghi e dei grandi ristoranti, per essere considerati chef, bisogna almeno arrivare al terzo livello della brigata di cucina, ovvero diventare capo partita, avere cioè la responsabilità di una linea di cucina.
La linea di cucina è la ripartizione per linee di portata delle attività di cucina. Esse sommariamente sono la linea degli antipasti freddi e caldi, quella dei primi, quella delle seconde portate e quella delle verdure e dei dolci.
Ovviamente una cucina internazionale avrà linee di cucina un po diverse in funzione della tradizione tipica di quel determinato Paese, ma la ripartizione accennata è già funzionale per una media organizzazione. La linea dei dolci fa della figura dello chef pasticciere la specializzazione più ricercata e, quindi, ben retribuita. Al secondo livello si diventa aiuto chef . E il grande passo che apre alla carriera di executive chef , responsabile di tutta la cucina.
Gli studenti dellIstituto Graziani hanno buone possibilità di completare il cursus honorum vista la professionalità che raggiungono al diploma. I presupposti ci sono tutti.
Durante lo stage hanno già proposto nuove ricette, nuove tecniche e suggerimenti sulluso degli utensili di cucina integrandoli con consigli per una corretta alimentazione.
E evidente che per diventare dei veri esperti in cucina la tecnica è fondamentale: da quella di lavorazione degli impasti fino alla fondamentale tecnica di taglio delle carni.
Alcuni ingredienti vanno mondati alla perfezione e tagliati molto precisamente. Si può utilizzare unattrezzatura specifica, che non dovrà essere per forza tecnologica, a volte anche piccoli semplici arnesi meccanici possono far miracoli. E poi, infine, ci vuole tanta abilità.
ANNA ARICO
da TorreSette del 2 novembre 2012