A cura della Redazione
E stato assegnato a Salvatore Solimeno, torrese doc, il Premio Traduzione 2012 dellUnione Scrittori di Rio de Janeiro. Un riconoscimento che unisce idealmente Torre Annunziata, Padova e la città brasiliana più famosa al mondo. Solimeno ha vinto il primo premio per la traduzione dal portoghese allitaliano del romanzo dello scrittore brasiliano Miguel Jorge, intitolato Vino e Sangue.
La versione italiana del romanzo è pubblicata dalla casa editrice Casadeilibri. La União Brasileira Escritores, lUnione degli Scrittori Brasiliani, ha voluto rendere omaggio al genio ed alla passione linguistica e letteraria del nostro concittadino, che oggi vive a Padova dove dirige la locale agenzia della Siae. La cerimonia con la premiazione ufficiale e la consegna del diploma al miglior traduttore si è svolta la settimana scorsa in Brasile, nel Teatro Raimundo de Magalhaes dellAcademia Brasileira de Letras.
La lettura di Vino e Sangue aiuterà a scoprire un nuovo Brasile, molto diverso da quello che abbiamo sempre creduto di conoscere e che ci è stato finora raccontato. Il merito va ad una piccola casa editrice che, coraggiosamente, ha scelto di offrire al lettore italiano loccasione per fare un viaggio diverso ed inedito. Vino e Sangue è un romanzo ma è anche la Storia che incrocia e macina storie e vite di adulti e bambini, raccontata con la freschezza e la densità di unincessante sperimentazione.
Come ha ben detto Alvaro Alves de Faria alluscita del romanzo, salutato dalla critica di San Paolo come miglior opera dellanno, Vino e Sangue «è un grande reportage, un reportage che parla di un Brasile che nessuno ha il diritto di nascondere». La trama del romanzo merita. Ed è tutta da scoprire.
ALBERTO BORRELLI