A cura della Redazione
L’iniziativa editoriale sul Programma Operativo Multiregionale “Attività di sostegno ai servizi di sviluppo per l’agricoltura” - sostenuta dalla Regione Campania, che ha aderito a ben 45 progetti di ricerca sui 79 complessivamente finanziati nell’ambito dell’intervento - racchiude un’analisi ed una valutazione del più importante intervento degli ultimi anni sul sistema dei servizi all’agricoltura meridionale. Autrice del libro, la ricercatrice torrese Ines Di Paolo, figlia del consigliere comunale Gennaro. La prefazione è stata a cura dell’assessore regionale alle attività produttive, Andrea Cozzolino. Ne riportiamo un passo significativo: “Il libro vuole - ha detto - anche stimolare una riflessione sull’attuazione del Programma, nella consapevolezza che un’analisi del genere può contribuire a far operare tutte le istituzioni potenzialmente interessate secondo logiche più funzionali alle opportunità o ai vincoli normativi da un lato, ed alle esigenze di sviluppo dei territori dall’altro. Pertanto, questo volume si inserisce in un contesto di diffusione all’informazione più ampio di quello esclusivamente regionale, al quale l’amministrazione ha dato sempre notevole rilievo, nella convinzione che agevolare la circolazione di esperienze crei i presupposti per una crescita complessiva dei sistemi agricoli e rurali”. La città di Torre Annunziata, pur non essendo specificatamente territorio agro-alimentare (eccezion fatta per alcune pregevoli attività produttive legate al settore della panificazione e della pastificazione), fa parte di un complesso territoriale a forte vocazione agricola. La sua posizione strategica la pone al centro di un territorio vesuviano dalle ricche risorse agro-alimentari, paesaggistiche, archeologiche e culturali. In tal senso, Torre non resta estranea all’opportunità di progettare e realizzare iniziative con più soggetti (dove ciascuno possa svolgere, in maniera responsabile e con soddisfazione, la propria parte). Sarebbe quindi importante puntare alle produzioni di pregio e sulle risorse turistiche di forte richiamo, insieme ad altri Comuni e con il supporto della Regione, valorizzando così l’immagine dei nostri territori per accrescere l’interesse dei flussi turistici in tali aree. E’ sicuramente questo l’intimo e fondamentale scopo dell’autrice, un’aspettativa che trapela in maniera evidente dal suo volume e che non è sfuggita alla sensibilità del sindaco Starita. Infatti, in occasione della cerimonia di premiazione dell’opera, il primo cittadino - nel sottolinearne la grande e concreta utilità - ha manifestato una forte volontà di valorizzare i territori vesuviani, sottolineando la necessità di promuovere sin da subito un apposito convegno teso a individuare le vie più opportune per le risorse “mare e terra” delle nostre zone. E. M. BORRELLI