Ancora un episodio di violenza al Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove mercoledì scorso un’infermiera è stata vittima di un’aggressione da parte di uno stabiese di 45 anni che le ha sferrato un pugno e le ha sputato contro.
Allertati immediatamente i carabinieri, che giunti sul posto hanno identificato l’uomo e raccolto le testimonianze da parte dei presenti e del personale sanitario.
L’increscioso episodio segue quello del 3 gennaio scorso, quando un’altra infermiera del San Leonardo venne trascinata per i capelli, sbattuta a terra e, infine, colpita con un violentissimo pugno al viso da parte dei parenti di un paziente.
Il sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza ha condannato l’episodio, esprimendo solidarietà nei confronti del personale sanitario del San Leonardo
"Esprimo la mia più sentita solidarietà all'infermiera e al personale sanitario dell'ospedale San Leonardo di Castellammare, vittime, loro malgrado, di un'ingiustificabile aggressione nella serata di mercoledì – afferma Luigi Vicinanza -. Questi episodi di violenza sono purtroppo una realtà sempre più frequente in tanti ospedali italiani, in particolare dopo la pandemia Covid, conseguenza di un sistema sanitario sotto pressione e di un'organizzazione che fatica a rispondere alle necessità dei cittadini. È urgente che vengano aperti nuovi punti di pronto soccorso, per alleggerire il carico sulla struttura stabiese e garantire condizioni di lavoro più sicure per tutti gli operatori sanitari che ogni giorno svolgono il proprio lavoro con dedizione, nonostante condizioni spesso difficili e rischiose”.