A cura della Redazione

Torre Annunziata, via Caracciolo, strada a scorrimento veloce, soprattutto di notte quando il traffico diminuisce sensibilmente.

Una strada che ha provocato morti e feriti. Negli ultimi 5 anni 7 incidenti con 3 morti. Solo tra giugno e settembre del 2019 vi furono 5 incidenti.

Ecco la casistica degli ultimi 5 anni:

2 giugno 2019 -  Una Peugeut 208, proveniente da via Caracciolo direzione Rampa Nunziante, dopo aver affrontato la curva all’altezza della galleria ferroviaria, sbandava e si infrangeva prima contro la saracinesca di un locale, dove perdeva una ruota, poi proseguiva la sua folle corsa, invadendo la corsia opposta, e infrangendosi contro i paletti che delimitano la darsena dei pescatori (foto in alto).

Per fortuna non c’erano altri veicoli in transito nella direzione opposta, altrimenti le conseguenze dell’incidente sarebbero state ben più gravi. L’urto provocato dalla carambola dell’auto faceva esplodere gli airbag e così i 5 passeggeri, due ragazzi e tre ragazze, uscivano quasi illesi dall’incidente. Solo il giovane alla guida dell’auto riportava ferite alla testa.

5 giugno 2019 - Un’auto, una Peugeot 208, che viaggiava in direzione Rampa Nunziante andava a sbattere, intorno alle 23,00, contro un pilastro delle arcate borboniche, subito dopo la Capitaneria di porto. A bordo dell’autovettura due giovani, uno dei quali, quello alla guida, doveva attendere l’arrivo dei vigili del fuoco per essere tirato fuori dalle lamiere contorte dell’auto.

Sul posto si portavano le ambulanze del 118, polizia, carabinieri e i vigili del fuoco di Castellammare di Stabia. I feriti, le cui condizioni apparivano gravi, venivano trasportati in due ospedali diversi: uno Cardarelli di Napoli e l’altro al San Leonardo di Castellammare di Stabia.

15 giugno 2019 - Una moto guidata dal 69enne Vincenzo Iovino, amministratore dell’ormeggio “La boa”, stava transitando lungo via Caracciolo, direzione Napoli, quando veniva violentemente tamponata da un’auto, una Polo di colore grigio, guidata da un'automobilista di Castellammare di Stabia. La donna al volante, probabilmente, non si sarebbe resa conto che la moto stava decelerando per immettersi sulla darsena dei pescatori.

L’uomo veniva sbalzato dalla sella e cadeva rovinosamente a terra, mentre lo scooter andava a sbattere contro un’auto dei carabinieri che sopraggiungeva dalla direzione opposta (foto sotto).

29 agosto 2019 - Due scooter provenienti da direzione opposta si scontravano frontalmente (foto sotto). Ad avere la peggio un guidatore di un mezzo e il passeggero dell'altro. Entrambi venivano trasportati da un'ambulanza del 118 all'ospedale di Boscotrecase, dove sembrano abbiano riportato solo ferite lievi.

10 settembre 2019 - Impatto tra una moto ed un'auto lungo l'arteria che fiancheggia il porto, a qualche decina di metri dall'ingresso sud dello scalo marittimo.

Ancora una volta ad essere coinvolti uno scooter ed un'auto, una Y10 (foto sotto). L'impatto tra i due veicoli causava la caduta del motociclista, che avrebbe riportato, secondo le prime notizie, un trauma al piede.

21 giugno 2024 - Drammatico incidente stradale nella notte tra due scooter in via Caracciolo, la strada che costeggia il porto di Torre Annunziata.

Intorno alle ore 2,30, uno scooter con un ragazzo ed una ragazza a bordo si scontrava con un altro proveniente in direzione opposta con a bordo altri due ragazzi. Il gravissimo impatto avveniva all’altezza dell’incrocio tra via Caracciolo e Largo Ferriera Vecchia.

Trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, un 26enne perdeva la vita per le gravi ferite riportate. A distanza di pochi giorni decedeva anche un altro giovane coinvolto nello stesso incidente. Aveva appena 18 anni.

17 luglio 2024 - Un 85enne torrese è stato investito da un’auto in via Caracciolo.

L’uomo è stato prontamente soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato all’ospedale di Castellammare di Stabia, dove è giunto in gravissime condizioni. Nonostante i tentativi dei medici del nosocomio stabiese, l’anziano è deceduto poco dopo.

In più di un'occasione il nostro giornale ha chiesto che venissero presi seri provvedimenti che fungessero da deterrente per chi, inconscientemente, guida a forte velocità su strade urbane. Infatti, la maggior parte degli incidente hanno un comune denominatore: l'alta velocità. L'installazione di dossi o di autovelox potrebbe essere una soluzione, oltre ad una campagna informativa rivolti ai giovani per una guida consapevole.