A cura della Redazione

“Da 21 gatti cresciuti bene sono rimasti solo questi (sette, ndr). L'essere umano e cattivo, mi domando perché tanta cattiveria”.

E’ la denuncia di Pietro, un utente di Facebook che aveva in cura una colonia di gatti in via Gambardella. Li rifocillava e curava, fino a quando sono state trovate nell’area tracce di veleno. I primi segnali di allarme si sono avuti con la morte di quattro gattini di pochi mesi, episodio denunciato anche dal nostro giornale. Poi le morti sono aumentate man mano a 5, 6, 7… fino a 14 gatti barbaramente avvelenati.

Un’associazione animalista ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri e, al momento, non sappiamo a che punto sono le indagini. Si spera che qualche telecamera in zona abbia immortalato il responsabile di un gesto così disumano, affinché possa espiare la pena prevista dalla legge (la reclusione da tre a diciotto mesi per chi, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale).

Intanto le associazioni animaliste, e gli amanti degli amici a quattro zampe, stanno sul piede di guerra. Sui social emerge tutto lo sdegno per un gesto così vile e crudele, e si sollecitano le forze dell’ordine a continuare le indagini e ad individuare il responsabile, o i responsabili, della morte, tra le sofferenze più atroci, di 14 gatti innocenti.