Ieri sera, intorno alle ore 22,00, il ramo malato del pino in via Gino Alfani si è spezzato e l’arbusto si è adagiato al suolo.
Una fine già scritta, in quanto se non si fosse spezzato sarebbe comunque stato tagliato perché presentava una profonda “ferita” da dove sgorgava resina.
Tuttavia l’albero andava salvato. Così come da perizia agronomica commissionata dall’Ufficio tecnico comunale, diretto dall'ing. Valentino Ferrara, stamattina l’albero è stato ancorato al suolo attraverso due travi agganciate ad altrettanti puntoni fissati a terra. In questo modo si è messo in sicurezza il pino marittimo e si è scongiurato il suo abbattimento.
Va ricordato che il tronco dell’albero è inclinato di circa 45 gradi e per sostenerlo è stata fissata tempo fa una struttura in legno, anch’essa in condizioni abbastanza precarie. Pertanto sarebbe opportuno sostituirla con una più efficiente che possa dare maggiore stabilità all’albero stesso.