A cura della Redazione
Storicamente in lotta per il controllo del territorio, due clan camorristici di Torre Annunziata avevano firmato la pace per poter imporre un doppio "pizzo" agli imprenditori nautici locali. Undici persone sono state arrestate dai carabinieri: si tratta 3 esponenti del clan Gallo-Cavalieri e di 8 legati al clan Gionta. Tutti sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni e violazione alla legge sulla detenzione di armi.
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto l´inedito accordo tra i due gruppi camorristici, che avevano sospeso la lotta armata ed erano scesi a patti per acquisire il completo controllo del territorio e taglieggiare insieme gli operatori del polo nautico di Torre Annunziata, zona in precedenza rivendicata come propria da entrambi i clan. Gli imprenditori erano così costretti a pagare la "protezione" a entrambi i clan (un imprenditore era stato costretto a pagare per addirittura 15 volte) o ad assoggettarsi a richieste di assunzione di lavoratori imposti dalla camorra.
(foto Ansa)