A cura della Redazione
Erano circa le 3 della scorsa notte quando un grosso boato ha interrotto il sonno di molti residenti di corso Umberto I. Una BMW, che procedeva a grande velocità in direzione sud, all´altezza della Banca Nazionale del Lavoro, ha sbandato ed ha urtato violentemente una Fiat Punto parcheggiata lungo il marciapiede. Il tremendo impatto ha fatto scattare gli airbags, i cuscini salvavita, posti anteriormente alla BMW, mentre la Fiat Punto proseguiva per alcuni metri la sua corsa, fermandosi solo dopo aver urtato un´altra auto in sosta. L´utilitaria usciva completamente distrutta dall´impatto, sia nella parte anteriore che in quella posteriore, mentre la BMW subiva gravi danni sul davanti e lungo la fiancata destra. Illeso il guidatore, un giovane, figlio di un noto professionista di Torre Annunziata. Sul posto si portavano immediatamente gli agenti del locale commissariato di polizia, che procedevano ai rilievi del caso.
L´incidente di questa notte è solo l´ultimo di una lunga serie, sempre accaduti in questo tratto di strada. La morte di un giovane motociclista di Torre del Greco, investito da un´auto; l´impatto violento di una Y10 contro un palo della pubblica illuminazione, che si schianta al suolo; paletti parapedonali divelti dalla furia di un´auto che a folle velocità scavalca un marciapiede. Tutti incidenti accaduti di notte, quando la mancanza di traffico favorisce le folli corse di automobilisti incoscienti. Ma c´è da porsi anche un altro quesito: perché tutti gli incidenti accadono in quel tratto di corso? Una risposta potrebbe venire dall´installazione dosso per il passaggio pedonale posto proprio all´altezza del bar Rosso e Nero. Le auto lanciate a velocità sostenute, al momento dell´impatto con il dissuasore, "decollano" diventando ingovernabili. Da qui i numerosi incidenti. E´ solo un´ipotesi, ma per il futuro sarebbe consigliabile una segnaletica luminosa per avvertire del pericolo rappresentato dai numerosi dossi presenti lungo corso Umberto I.