In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, Tg2 Dossier, nella puntata che andrà in onda sabato 24, dalle ore 23.30, su Rai Due, dedicherà un ampio servizio al femminicidio di Maria Archetta Mennella. La 38enne originaria di Torre del Greco fu accoltellata a morte dall’ex marito, il pizzaiolo torrese Antonio Ascione, 45 anni, nella casa di Musile di Piave, nel Veneziano, dove la donna si era trasferita con i due figli per cercare di rifarsi una vita.
L’omicidio è stato perpetrato il 23 luglio del 2017 ma recentemente la vicenda è tornata all’onore delle cronache per via della discussa sentenza di primo grado pronunciata il 4 ottobre scorso dal Tribunale di Venezia, e accolta con sdegno e indignazione dai familiari della vittima: l’assassino, reo confesso, è stato condannato a vent’anni di reclusione.
Nel servizio, curato dalla giornalista Frediana Biasutti, tuttavia, ci si concentrerà in particolare sulle vittime cosiddette “riflesse” di questo come di altri crimini sul genere, i figli, soprattutto minori, che si ritrovano all’improvviso senza entrambi i genitori, una ammazzata in modo cruento, l’altro in carcere. Mariarca ha lasciato una figlia e un figlio, che oggi hanno rispettivamente 16 e 10 anni. I due ragazzi sono tornati nella loro città di origine, vivono con la sorella della vittima Maria Assunta, che ne ha acquisito la tutela, e tra mille difficoltà e con il cuore straziato stanno cercando di ritrovare un po’ di normalità e serenità.
La giornalista Biasutti, tra gli altri, ha intervistato, nella sua casa di Trecase, l’altra sorella di Mariarca, Virginia, e Riccardo Vizzi, il consulente personale di Studio 3A, la società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, e tutela dei diritti dei cittadini, vicina fin da subito alla famiglia Mennella facendosi carico a titolo gratuito delle spese legali, oltre che di tutte le loro necessità sul piano giuridico, burocratico e anche pratico.
Nell’intervista si è parlato molto dei ragazzi e di come stanno affrontando la tragedia che li ha profondamente segnati, ma si è discusso anche di tante “inadeguatezze”: in primis, ovviamente, quella della pena inflitta al killer, ma anche quella della recente legge che “dovrebbe” tutelare le vittime “superstiti” dei femminicidi. “Dovrebbe”, perché prevede risarcimenti irrisori da parte dello Stato, che nello specifico è l’unica speranza.
Il servizio proporrà anche i contributi del legale dei Mennella, l’avvocato del Foro di Padova Alberto Berardi, e della dottoressa Antonella Magaraggia, attuale Presidente del Tribunale di Verona e per anni giudice al Tribunale dei Minorenni di Venezia.
(nella foto, un momento dell'intervista a Virginia Mennella, sorella di Mariarca, nella sua casa a Trecase)
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