Giro "ispettivo" dei carabinieri della Compagnia di Torre del Greco presso gli ecopunti, ormai trasformati in vere e proprie discariche a cieo aperto che hanno fatto "bella mostra" di sé per tutta l'estate.
I militari dell'Arma, con il supporto dei colleghi del NOE (il Nucleo Ecologico) di Napoli hanno proceduto al controllo di 20 ecopunti accertando la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti depositati in maniera incontrollata all'esterno dei cassoni contenitivi e negli spiazzali adiacenti (laddove esistenti). Tra questi, numerosissimi ingombranti (matersassi, suppellettili, finestre, porte in particolare) per i quali (insieme ai RAEE) il sindaco Giovanni Palomba aveva disposto lo stop del conferimento proprio a causa dell'emergenza che attanaglia da mesi la città. Eppure, il deposito presso gli ecopunti dovrebbe avvenire dopo le 17 (e fino alle 23), ma a quanto pare o i cittadini non rispettano gli orari o i materiali conferiti non vengono raccolti. E così restano lì, sotto al sole e per tutta la giornata. "Cartoline" di una situazione ormai divenuta insostenibile e drammatica sul piano igienico-sanitario ed ambientale.
«Di quanto evidenziato e allo scopo di procedere alle incombenze del caso, è stata informata l’Amministrazione comunale», recita una nota dell'Arma.
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