Grande festa dello sport e dell’aggregazione grazie al progetto “Sport educational 2016”, promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, che ha permesso – grazie alla fattiva collaborazione di Agorà Club – di realizzare un “laboratorio” per l’inclusione e la crescita sociale a favore dei giovani alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con particolare attenzione agli studenti diversamente abili.
Questa mattina si è svolta la manifestazione finale dell’evento, a cui hanno lavorato in sinergia il delegato allo Sport, il consigliere Vittorio De Carlo, e l’assessorato alla Viabilità, guidato da Salvatore Quirino. Prima una rassegna sportiva all’aperto, con i ragazzi delle cinque scuole coinvolte (Ipam, Scauda, Don Milani-Leopardi succursale, Pantaleo e Giampietro-Romano) e del centro Don Orione impegnati insieme agli atleti della Mac ’82 in gare di corsa lungo il tracciato ricavato nella parte di corso Vittorio Emanuele chiusa per l’occasione al traffico (dall’incrocio con via Circumvallazione fino alla villa comunale). I ragazzi, in tutto circa 200, si sono sfidati in gare di staffetta da 300 metri (percorso di andata e ritorno) assistiti da insegnanti e genitori.
“È stata una festa per la città – ha sostenuto l’assessore Quirino – che ha coinvolto, a dispetto di quanto ipotizzato, anche le attività commerciali della zona, che ci hanno chiesto più manifestazioni del genere, che del resto permettono all’amministrazione di valorizzare i lavori eseguiti grazie al programma Più Europa”.
“Un momento di forte aggregazione – ha affermato invece il consigliere De Carlo – con lo sport dai valori sani grande protagonista con l’apporto fondamentale di questi straordinari ragazzi”. Le gare di corsa sono state intervallate da esibizioni di danza e arti marziali.
A seguire, nelle sale del cinema Corallo, pubblico dibattito al quale hanno partecipato, insieme all’assessore Quirino, anche la giornalista Carla Cataldo e l’olimpionico di marcia Teodorico Caporaso, quest’ultimo protagonista di una interessante intervista condotta dal suo tecnico, il torrese Diego Perez, che ha permesso ai presenti di scoprire i valori umani oltre che sportivi dell’atleta protagonista nella 50 km ai recenti Giochi di Rio De Janeiro. Prima della premiazione degli studenti che hanno preso parte alla manifestazione, spazio alla riflessione con Felix Adado, cittadino del Togo, apprezzato per la sua attività di mediatore culturale.
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