A cura della Redazione
Strade più pulite e meno trafficate, più aree verdi e parchi, semafori funzionanti, meno barriere architettoniche. Ecco Il comune che vorrei, iniziativa promossa dallistituto comprensivo Leopardi succursale e che ha coinvolto circa cento ragazzi iscritti alle quarte elementari della scuola con sede in via Montedoro. Grazie allimpegno dellassessore alla Pubblica istruzione, Romina Stilo, al coordinamento dellinsegnante Franca Tarantino e alla collaborazione di Pasquale Manna (genitore di un alunno della quarta B che ha curato i rapporti tra ente e scuola), il progetto ha fatto registrare una notevole partecipazione.
Questa mattina, in unaula consiliare di palazzo Baronale gremita da giovani, a partecipare alla conclusione del progetto cera anche il sindaco Ciro Borriello, che ha accolto i ragazzi, ascoltato le loro proposte e spiegando loro che lamministrazione sta lavorando per migliorare la città. Tutte le cose segnalatemi, sono già comprese nella nostra agenda. Sappiamo che avere tutto sarà difficile, ma sicuramente non lesineremo sforzi.
Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano. È la frase di Antoine de Saint Exupery, scrittore francese autore de Il piccolo principe, scelta dai responsabili dellistituto leopardi succursale per presentare liniziativa che aveva come finalità rendere gli alunni cittadini attivi, avvicinarli alla vita amministrativa e renderli protagonisti della loro città. Obiettivi raggiunto spiega lassessore Romina Stilo viste le idee e le proposte pervenute dai ragazzi, che hanno scritto una serie di lettere indirizzate al sindaco, ricche di proposte e speranze per migliorare la città.
Gli elaboratori sono stati consegnati ai rappresentanti dellamministrazione comunale. Al termine delliniziativa i ragazzi che hanno preso parte allincontro hanno effettuato una visita di palazzo Baronale e della mostra presepiale allestita al primo piano.