A cura della Redazione
Se questa mattina le attività nelle aree mercatali di via Falanga e via Teatro sono state aperte regolarmente e senza inconvenienti di natura igienico-sanitaria, lo si deve al lavoro svolto nella giornata di ieri, domenica 25 gennaio (e fino a tarda ora), da sette dipendenti comunali. Dipendenti che hanno accolto positivamente linvito fatto dallamministrazione guidata dal sindaco Ciro Borriello in seguito allemergenza, legata alla mancata o estremamente ridotta raccolta dei rifiuti, venutasi a creare negli ultimi tempi e soprattutto in seguito alla mancata osservanza da parte della ditta incaricata, la Ego Eco, dellordinanza sindacale che prevedeva la rimozione ad horas dei rifiuti depositati nelle isole ecologiche e in strada, circostanza che aveva contribuito ad aggravare la situazione in città ed evidenziata in una lettera fatta pervenire al sindaco dallAsl Napoli 3 Sud, tanto da spingere il primo cittadino ad avviare una sorta di task force interna per trovare una possibile soluzione. E così per tutta la domenica Carmine Acampora, Michele Bellezza, Raffaele Berardo, Gaetano Borriello, Rosario De Rosa, Arturo Sorrentino e Giovanni Vivace hanno lavorato per rimuovere i tanti cumuli non raccolti nelle zone della cosiddetta piazzetta, seguiti da vicino dallo stesso primo cittadino, dallassessore Salvatore Quirino e dagli agenti di polizia municipale, coordinati dal comandante Salvatore Visone e dal vicecomandante Andrea Formisano.
Un lavoro di squadra, con lutilizzo di appositi mezzi fatti pervenire di volta in volta in zona, che ha permesso di liberare lampia area da tutti i rifiuti che si erano accumulati nei giorni precedenti senza che nessuno provvedesse alla loro rimozione: Lattività più intensa fa sapere il sindaco è avvenuta a largo Teatro, dove erano sistemati molti scarti non imbustati. Importante anche lopera prestata alle spalle della basilica di Santa Croce.
Quello che è sta avvenendo in questi giorni prosegue Ciro Borriello è il risultato di un atteggiamento assurdo e dellincapacità di una ditta a gestire il servizio, tutto aggravato da comportamenti pretestuosi da parte di qualcuno. Mi sento di rivolgere un elogio ai dipendenti che hanno accolto positivamente linvito rivolto dallamministrazione allintera macchina comunale per scendere in campo e dare una mano in una situazione di emergenza per lintera città. Va detto che anche altri lavoratori si erano resi disponibili a rimboccarsi le maniche e mettersi in strada. E questo nonostante letà avanzata di molti. Un modo di intendere la loro attività che cancella, qualora vi fossero ancora dubbi, gli stereotipi che spesso riguardano la figura del dipendente comunale.
Gli fa eco lassessore Quirino, che insieme al sindaco ha già proposto i sette dipendenti per un encomio pubblico: Quello che è avvenuto in queste ore afferma il rappresentante della giunta è il risultato dellaffermazione del principio di legalità, nonostante forme preordinate che miravano allinterruzione del servizio, creando così inevitabili problemi igienico-sanitari aggravati, in alcuni casi, da difficoltà di circolazione veicolare, visto che tanti sacchetti hanno anche ostruito in parte strade e carreggiate. Principio di legalità che lamministrazione, attraverso i suoi uomini, è riuscita invece a riaffermare. Siamo orgogliosi di questi dipendenti, come lo siamo degli agenti di polizia municipale che hanno supportato il loro lavoro nella zona delle piazzette. come del resto avvenuto nei giorni precedenti in via Piscopia, via Agostinella, via Lamaria, Fosso San Michele, rione Raiola, via Roma, Salvator Noto e via Vittorio Veneto.
Nelle prossime ore conclude Quirino faremo partire una denuncia contro ignoti per arrivare a comprendere cosa abbia realmente scatenato la mancata raccolta nelle isole ecologiche e in buona parte delle strade cittadine.
Sabato scorso poi il responsabile del dipartimento di prevenzione Uopc dellAsl Napoli 3 Sud, Vincenzo Sportiello, dopo avere ricevuto numerose segnalazioni dalla cittadinanza di Torre del Greco circa la presenza di cumuli di rifiuti solidi urbani che permangono da più giorni presso i centri di raccolta e lungo le strade aveva sollecitato il sindaco con la massima urgenza a disporre la rimozione dei rifiuti, in quanto laccumulo e la permanenza costituiscono serio pericolo per la salute pubblica, perché focolai di malattie infettive diffusive, nonché attrattiva di insetti e roditori.