A cura della Redazione
Il primo cittadino di Torre del Greco, Ciro Borriello, ha dato la sua adesione alla rete dei sindaci dei Comuni dellambito Ato 3 per la gestione pubblica del servizio idrico integrato. È quanto stabilisce unapposita delibera approvata dallintero esecutivo nel corso dellultima seduta di giunta. Una delibera che ha autorizzato il sindaco alla sottoscrizione del protocollo dintesa già firmato da altri primi cittadini, che di fatto chiedono lo scioglimento del commissariamento dellAto 3 e il ritorno del servizio agli enti locali.
Una decisione che Borriello motiva sottolineando che lavvento della Gori nella gestione del servizio non ha apportato un miglioramento rispetto a quando lo stesso era affidato agli enti locali. Anzi, lintero sistema sostanzialmente è anche peggiorato con landare avanti del tempo.
La delibera che sigla ladesione di Torre del Greco alla rete dei sindaci dei Comuni dellambito Ato 3 per la gestione pubblica del servizio idrico integrato arriva alla vigilia della manifestazione della comunità dei territori del Sarnese-Vesuviano No Gori day, in programma domani, sabato 17 gennaio, alle 10, con partenza da piazza Matteotti e arrivo a via santa Lucia. Una manifestazione alla quale il sindaco ha già da alcuni giorni dato la propria adesione.
I promotori della manifestazione chiedono la diminuzione delle tariffe e lannullamento delle partite pregresse; la sospensione totale dei distacchi dellacqua; la fine del commissariamento straordinario e la restituzione dei poteri relativi al servizio idrico ai sindaci delle comunità del comprensorio Ato3 Sarnese-Vesuviano; la liquidazione della Gori spa e la costituzione di una azienda speciale pubblica a partire dalla proposta posta in essere dalla rete dei sindaci e dai comitati civici; il rigetto della proposta di legge di riordino del servizio idrico presentata dallassessore regionale allAmbiente e in discussione presso la commissione preposta della Regione Campania che accentra il potere decisionale in poche mani ed espropria definitivamente i sindaci e le comunità locali delle loro legittime funzioni di gestione e controllo dello stesso servizio idrico.