A cura della Redazione
«Non siamo soddisfatti. Il ministro dellEconomia, Fabrizio Saccomanni non si è presentato di persona in aula per riferire di una vicenda gravissima, che sta colpendo duramente il territorio dellarea vesuviana-costiera. Lui ha lavorato in Banca dItalia per oltre 40 anni e potrebbe essere sicuramente molto informato sui fatti». Lo denuncia il deputato del MoVimento 5 Stelle Luigi Gallo, che ha presentato uninterpellanza parlamentare sul crac da circa 800 milioni di euro della compagnia di navigazione Deiulemar di Torre del Greco.
Il processo si sta svolgendo davanti ala IV sezione penale del Tribunale di Roma e vede coinvolte, a vario titolo, sei persone per associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, truffa e delitti tributari. «Noi del MoVimento vigiliamo da tempo e continueremo a tenere acceso un faro su una storia che ha visto andarci di mezzo ben 13 mila obbligazionisti aggiunge Gallo . Purtroppo il caso Deiulemar è lennesima spia di un degrado morale che deriva anche dalle scelte di una politica che nellultimo decennio ha tenuto un atteggiamento lassista nei confronti dei reati finanziari, derubricandoli a bagatelle. Ora, invece, è il momento di rafforzare gli strumenti legislativi e dindagine contro le cattive condotte dei colletti bianchi».
Infine, il deputato grillino torna su Saccomanni: «Risultano migliaia di movimentazioni bancarie per centinaia di milioni di euro su conti di cui si è avvalso il socio fondatore Deiulemar, Michele Iuliano. Gli istituti di credito non dovevano segnalare questo traffico a Bankitalia? Ci piacerebbe avere una vera risposta dal ministro dellEconomia», ha concluso Gallo.
F. D. D.