A cura della Redazione
In merito ai disservizi di questi giorni verificatisi agli uffici postali ho sollecitato il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il Direttore regionale Poste Italiane della Campania, Salvatore Luongo e il Direttore Provinciale Poste Italiane, Tommaso Di Carlo affinché siano assunti i dovuti provvedimenti, tesi ad una più consona ottimizzazione dei lavori effettuati nelle sedi del territorio, nonché presentata una forte e motivata richiesta di aprire un nuovo ufficio postale. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. Ho ritenuto, infatti, doveroso rappresentare ai diversi soggetti istituzionali interessati spiega il primo cittadino - il notevole ed inaccettabile disagio che stanno vivendo in questo periodo di calura agostana i cittadini nellespletare le operazioni presso gli uffici postali di Torre del Greco, in particolare in quello di via Veneto. Risulta che nelle sedi possono entrare soltanto 30 persone, dopodiché per ore la fila, anche solo per ritirare il numero, si tiene allesterno sotto il sole cocente di questi giorni. Anzi, a seguito di queste disposizioni, purtroppo, non sono mancati i malori, gli interventi del 118 e le relative tensioni. Uno scenario che una città di 100 mila abitanti non può tollerare; pertanto, ho subito chiesto ai citati organi competenti di rivedere ed intraprendere una più consona programmazione volta ad effettuare un migliore e più adeguato servizio, proprio in questo periodo, in cui molti sono gli anziani che usufruiscono degli sportelli e dei servigi postali. In proposito, fin da adesso desidero ringraziare Tommaso Di Carlo, direttore provinciale delle Poste italiane, per il suo efficace e pronto interessamento finalizzato ad offrire allutenza una più serena fruizione degli uffici. Intanto, auspico che i vertici responsabili delle Poste Italiane conclude Borriello - possano seriamente valutare lopportunità di aprire una nuova sede, considerata la vastità del territorio torrese, sarebbe una condizione necessaria ed indispensabile per far fronte ad una altissima domanda che giorno dopo giorno aumenta sempre di più.