. Il gesto si svolgerà sabato 14 settembre 2024, contemporaneamente, nei Santuari mariani di Pompei e Loreto. L’iniziativa, come sempre, e promossa dal RnS, in collaborazione con le due Prelature pontificie, l’Ufficio nazionale per la Pastorale familiare della CEI e il Forum nazionale delle Associazioni Familiari
Si svolgerà sabato 14 settembre 2024 la diciassettesima edizione del Pellegrinaggio nazionale delle Famiglie per la Famiglia che sabato 14 settembre 2024 verrà condiviso, contemporaneamente, a Pompei e Loreto.
L’iniziativa, come sempre, e promossa dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in collaborazione con le Prelature pontificie dei due Santuari, l’Ufficio nazionale per la Pastorale familiare della CEI e il Forum nazionale delle Associazioni Familiari, con il patrocinio dei Comuni di Scafati (SA), Pompei (NA) e Loreto (AN).
Il gesto, fin dal 2007, rappresenta un appuntamento cardine nella vita annuale del Movimento, spiritualmente legato ad entrambi i luoghi di antica e profonda devozione mariana: si tratta, infatti, di un momento di comunione e di festa, con protagoniste le famiglie pellegrine, desiderose di stare insieme di condividere attese e speranze.
Il tema di quest’anno e tratto dal versetto evangelico: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela...” (cf. Gv 2,5b). Il cammino sarà scandito dal Rosario della Famiglia (una selezione dei 20 Misteri canonici), che animerà ogni passo del tragitto che coinvolge più generazioni.
«Il Pellegrinaggio - spiegano in una nota congiunta le realtà organizzatrici - vuole essere un gesto corale di preghiera che coinvolge genitori, figli, nonni per riaffermare con forza, con il rosario tra le mani e sotto lo sguardo di Maria che la famiglia puo superare tutto se lascia entrare Gesu e Maria! Facciamo nostre le parole di Papa Francesco: Dio ha scelto una famiglia umile e semplice per venire in mezzo a noi. Contempliamo la bellezza di questo mistero, sottolineando anche due aspetti concreti per le nostre famiglie. Il primo: la famiglia e la storia da cui proveniamo. Ognuno di noi ha la propria storia, nessuno e nato magicamente, con la bacchetta magica, ognuno di noi ha una storia e la famiglia e la storia da dove noi proveniamo.
Il secondo aspetto: a essere famiglia si impara ogni giorno. Nel Vangelo vediamo che anche nella Santa Famiglia non va tutto bene: ci sono problemi inattesi, angosce, sofferenze. Ancora una volta ci recheremo pellegrini con Maria per avvicinarci a Gesu e nella preghiera, per riscoprire la gioia che nasce dallo stare insieme.
Vorremmo inoltre sostenere l’azione di chi si sta spendendo per realizzare la pace». Il programma prevede alle ore 15.00, sia a Pompei (presso l’area di Scafati) che a Loreto (presso il Centro Christus Vivit - Giovanni Paolo II), un momento di apertura con animazione, Preghiera Comunitaria, canti e testimonianze. Quindi, l’inizio del cammino e la recita del Rosario.
È prevista la presenza delle Autorità, con lettura dei messaggi di indirizzo e i saluti di S. E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola, a Scafati e di S. E. Mons. Pietro Lagnese, Vescovo di Caserta, Arcivescovo di Capua e Delegato regionale della Pastorale familiare per la Conferenza Episcopale Campana, a Pompei.
Dopo gli Atti di affidamento a Maria alla vigilia del nuovo Anno scolastico 2024-25, in entrambi i Santuari verrà celebrata la Santa Messa presieduta, rispettivamente, in Campania da S. E. Mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio di Pompei, e nelle Marche da S. E. Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio per la Santa Casa di Loreto. L’evento si concluderà con la benedizione con flambeaux. A Pompei saranno presenti Giuseppe Contaldo, Presidente nazionale del RnS, Padre Marco Vianelli, Direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale familiare della CEI, e Adriano Bordignon, Presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari.
A Loreto parteciperanno Rosario Sollazzo, Coordinatore nazionale del RnS, Gianpaolo Micolucci, Direttore nazionale del RnS, assieme ai referenti regionali della Pastorale familiare e del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche. «La Parola - spiega Contaldo - riporta a Cana di Galilea, durante uno sposalizio al quale era stato invitato Gesu con sua Madre. Maria interviene con i servi dopo aver detto a Gesu la difficoltà della mancanza del vino. Maria, infatti, e presente nella famiglia in difficoltà e puo aiutare provocando nel Figlio l’aiuto e l’intervento».