Ancora polemiche per il concerto di beneficenza “Pompei per Odessa” in occasione del Natale, tenutosi a Pompei presso il Teatro Mattiello.
Il consigliere comunale di opposizione Domenico Di Casola presenta un’interrogazione al sindaco Carmine Lo Sapio, con discussione in Consiglio comunale, per avere chiarimenti sulla procedura di affidamento alla società LSPARTNERS srl del concerto degli artisti “Shelea Frazier, Steve Mackey, Victoria Theodore, David Tweede”, venuto a costare oltre 200mila euro comprensivo d’Iva.
Dopo una serie di considerazioni e contestazioni, il consigliere Di Casola espone nell’interrogazione le sue richieste.
La prima è come sia stato possibile organizzare un concerto di beneficenza dal costo di 230mila euro (comprensivo dei costi di pubblicità, del teatro, della banda musicale dell’Arma dei Carabinieri, ecc.) per ricavare 3.382 euro lordi (52 biglietti venduti su 500 messi in vendita).
Per quale motivo, poi - si legge nell’interrogazione -, non si è pensato ad artisti meno costosi e molto più conosciuti al grande pubblico.
Inoltre Di Casola mette in evidenza il rapporto tra l’amministratore unico della società promotrice del concerto e l’assessore Marcello Lala, chiedendo se il sindaco Lo Sapio ha valutato la possibilità di revocare la nomina di assessore all’avvocato Lala nell’ipotesi in cui lo stesso non lo abbia informato del conflitto di interesse intercorrente tra lui e la società LSPARTNERS S.r.l..
Infine il consigliere chiede al sindaco quali provvedimenti intende adottare nei confronti del dirigente Petirro per aver svolto una istruttoria insufficiente e per aver provocato un notevole danno erariale all’Ente.
Un’interrogazione, quella dell’avvocato Di Casola, indirizzata non solo agli organi istituzionali del Comune, bensì anche a Prefettura, Corte dei Conti (magistratura contabile) e Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione).
(Nella foto, da sinistra: Di Casola e Lo Sapio)