Demoliti a Pompei tre manufatti abusivi. L'ordine di abbattimento è stato disposto dal Tribunale di Torre Annunziata, sezione distaccata della città mariana - su richiesta della locale Procura, impegnata nel contrasto all'abusivismo edilizio - ed ha riguardato un capannone di oltre 100 mq, con altezza di 5,5 metri, un casotto in muratur di 4 mq e altezza di 2,30 metri, un altro capannone di oltre 280 mq e altezza di 6,50 metri, costituito da 12 pilastri in ferro ancorati al suolo con base di calcestruzzo.
Le strutture si trovavano nella II traversa di via Messigno (già via Casone) e l'area su cui erano ubicate rientra in zona sismica e protetta da vincoli paesaggistici e ambientali.
Le demolizioni sono state effettuate dagli stessi proprietari delle opere abusive.