Risultato storico per il Comune di Pompei: firmato il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per l’anno 2002: sindacati e dipendenti sodisfatti. In silenzio e senza polemiche le parti hanno trovato l’accordo.
“Il raggiungimento dei traguardi prefissati e senza alzare i toni è stato, per noi, una piacevole sorpresa. Non era mai accaduto con le amministrazioni precedenti”, hanno commentato i sindacati. I benefici per l’utenza: uffici comunali più produttivi e procedure più snelle. Stop a disservizi e malcontenti derivanti da eventuali scioperi del personale.
Pompei è il primo comune della provincia di Napoli a chiudere con un risultato positivo, e con tre mesi di anticipo, il Contratto Integrativo Decentrato per l’anno 2022. “Siamo orgogliosi di aver segnato una ulteriore tappa importante per il nostro Comune, anche in tema di rapporti contrattuali”, ha detto il sindaco Carmine Lo Sapio.
Il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo ha tra le sue finalità la valorizzazione delle risorse umane, attraverso il miglioramento delle competenze professionali e il contributo individuale all'organizzazione. In esso, formazione e aggiornamento professionale sono considerati leva strategica fondamentale per lo sviluppo del personale e la realizzazione di azioni di cambiamento per garantire elevati livelli quali-quantitativi di servizio ai cittadini. Delle varie sezioni nelle quali è ripartito, una sezione è dedicata alle politiche dell'orario di lavoro, un’altra al trattamento economico del personale.
“Giudico in maniera molto positiva il Contratto siglato - ha continuato il sindaco Carmine Lo Sapio - poiché è il frutto di un lavoro condiviso tra i sindacati e la struttura. Tutto ciò testimonia un positivo clima di relazioni sindacali, che, come si vede, consente di raggiungere risultati ed obiettivi. Vorrei anche sottolineare un aspetto: la struttura è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione comunale. Si possono partorire grandi idee e progetti, ma se non c’è la parte operativa che funziona, gestisce e mette in pratica le scelte di governo, noi amministratori non abbiamo gli strumenti per poter operare. In questo contesto – ha concluso Lo Sapio - si muove l’amministrazione: verso la valorizzazione e la responsabilizzazione individuale delle persone che lavorano all’interno dell’organizzazione; verso una formazione che svolga un ruolo importante che si rivolga ai dipendenti; verso una valutazione dei dipendenti permanente, rigorosa, innovativa e individuale, attuata secondo criteri non ispettivi ma di crescita della qualità del lavoro, dei servizi al cittadino e delle professionalità”.