Mercoledì 14 settembre, anche la Diocesi di Pompei si unirà in preghiera per la pace in Ucraina. L’invito è arrivato dalla Conferenza Episcopale Italiana che, aderendo all’iniziativa delle Conferenze episcopali d’Europa, ha chiesto a tutte le Diocesi italiane di vivere una giornata di preghiera e spiritualità. L’appuntamento al Santuario della Beata Vergine del Rosario è alle 16, quando sarà celebrata la Santa Messa, al termine della quale sarà esposto il Santissimo Sacramento.
Fin dallo scoppio del conflitto, il Santuario ha, infatti, messo in atto una serie di importanti iniziative a favore del popolo ucraino che ne è stato gravemente colpito. Grazie soprattutto all’impegno della Comunità greco-cattolica ucraina di Pompei, sono stati confezionati tantissimi pacchi di generi alimentari, e altri di prima necessità, da spedire nelle zone martoriate dalla guerra; è stata data ospitalità a numerose famiglie ucraine nelle Opere di Carità del Santuario; sono stati organizzati corsi di lingua italiana per i loro bambini. Inoltre, diversi sono stati i momenti di preghiera, come quello che sarà vissuto domani, per far sentire l’affetto e il sostegno a questo popolo.
Venerdì 16 settembre, alle 17.45, nella Sala Marianna De Fusco, sarà, invece, presentato il libro di don Salvatore Sorrentino, dal titolo “Nel silenzio il sussurro di una voce. L’itinerario spirituale di Bartolo Longo”. Nel volume, pubblicato di recente da Effatà Editrice, l’autore, sacerdote del clero pompeiano e direttore dell’archivio storico del Santuario di Pompei, spiega il conflitto interiore del fondatore Bartolo Longo che, in età giovanile, universitario a Napoli, cadde nell’errore dello spiritismo. Longo attraversa il passaggio dall’errore alla conversione radicale, grazie all’aiuto del professore Vincenzo Pepe e del padre domenicano, suo assistente spirituale, padre Alberto Radente, e grazie all’esempio di alcuni amici-santi, a cominciare da Santa Caterina Volpicelli, molto venerata a Napoli. In un cammino di conversione già intrapreso, nell’ottobre 1972, il Beato camminava per l’allora Valle di Pompei quando ebbe un'ispirazione interiore – don Sorrentino la definisce “locutio interior” –: «Se cerchi salvezza, propaga il Rosario. È promessa di Maria. Chi propaga il Rosario è salvo!».
Nel libro, l’autore concentra la sua attenzione proprio su quelle parole e su un episodio che cambiò radicalmente la storia di questa terra. Dopo l’indirizzo di saluto dell'Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, interverranno Monsignor Francesco Orazio Piazza, Vescovo di Sessa Aurunca e il professor Francesco Asti, decano della Pontificia Facoltà teologica dell'Italia meridionale-Sezione San Tommaso. Modererà l’incontro, alla presenza dell’autore, la dottoressa Maria Chiara Pensallorto.