Assolti dopo dieci anni per non aver commesso il fatto. Claudio D'Alessio e Gaetano Petrocelli, rispettivamente ex sindaco e attuale comandante della polizia municipale di Pompei, sono stati assolti ieri nel processo denominato «Parking Plinio».
Un procedimento partito nel 2014 con il rinvio a giudizio dei due imputati, che vedeva D'Alessio e Petrocelli accusati di abuso d’ufficio (reato contestato ad entrambi) e concussione (solo per l’ex primo cittadino).
Ieri, dopo un lunghissimo dibattimento e diversi cambi di collegio, i giudici del Tribunale di Torre Annunziata hanno assolto i due imputati per non aver commesso il fatto.
L'accusa si basava sulla denuncia dell'imprenditore Natale Russo, titolare del Parking Plinio, ditta incaricata della rimozione forzata a Pompei, il quale accusava ex sindaco e comandante della Municipale di avergli chiesto un «contributo elettorale» in cambio del rinnovo dell'appalto. Una accusa che l'allora sindaco D'Alessio (difeso dall'avvocato Gaetano Inserra) e il comandante Petrocelli (assistito da Guido Sciacca e Bernardo Brancaccio) hanno sempre respinto strenuamente, fino all'assoluzione ottenuta ieri.