Sanità, una “Casa della Comunità” coi fondi del Pnrr per curare i pompeiani vicino casa. Comune di Pompei ed Asl Napoli 3 Sud presentano un rilevante progetto socio-sanitario per offrire, ai cittadini, servizi pubblici in campo medico e diagnostico.
La “Casa della Comunità”, targata amministrazione Lo Sapio, ospiterà studi di medicina generale, ambulatori specialistici e diagnostici. L’area interessata dall’intervento, di proprietà comunale, sarà concessa a titolo gratuito all’Asl Napoli 3 Sud. L’Amministrazione Comunale, dunque, apre le porte alla “nuova sanità al di fuori dell'ospedale”.
Il Recovery Plan - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - prevede diversi interventi anche in campo sanitario. Tra questi c’è la realizzazione di “Case della Comunità”, strutture sanitarie promotrici di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luoghi privilegiati per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione socio-sanitaria. Gli spazi dove sorgerà la sede della “Casa della Comunità”, individuata a seguito di sopralluoghi effettuati dai tecnici del Comune e dell’Asl nei pressi di Piazza Falcone e Borsellino, è facilmente accessibile per la comunità pompeiana, e rappresenterà un luogo dove il cittadino potrà trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie.
In questa struttura, al fine di poter fornire tutti i servizi sanitari di base, saranno collocati: tutti i medici di medicina generale presenti sul territorio cittadino, gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti sanitari quali logopedisti, fisioterapisti, dietologi, tecnici della riabilitazione e altri. Potranno inoltre essere ospitati servizi sociali e assistenziali rivolti prioritariamente alle persone anziani e fragili, variamente organizzati a seconda delle caratteristiche della comunità specifica.
La pandemia da Covid-19 ha confermato il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico fondamentale e la rilevanza macro-economica dei servizi sanitari pubblici. Tuttavia, la pandemia ha reso ancora più evidenti alcuni aspetti critici, nel campo della sanità pubblica, di natura strutturale, che in prospettiva potrebbero essere aggravati dall’accresciuta domanda di cure derivante dalle tendenze demografiche, epidemiologiche e sociali in atto.
Dopo una attenta analisi svolta dall’Amministrazione Comunale, su richiesta del sindaco Lo Sapio, sono emerse molte criticità: disparità territoriali nell’erogazione dei servizi sanitari, in particolare in termini di prevenzione e assistenza sul territorio; una inadeguata integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali; tempi di attesa elevati per l’erogazione di alcune prestazioni; una scarsa capacità di conseguire sinergie nella definizione delle strategie di risposta ai rischi ambientali, climatici e sanitari. Da qui l’idea del sindaco Carmine Lo Sapio di avviare una sinergia con l’Asl Napoli 3 Sud per la realizzazione di una “Casa della Comunità”. La missione Comune-Asl si articola in due componenti: reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale: gli interventi di questa componente intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e anche gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.