Matrimoni civili fuori dalla casa comunale di Pompei, via libera dalla Giunta. Il sindaco Lo Sapio: “Aiutiamo l’economia e promuoviamo il territorio”.
“Questo provvedimento – commenta il primo cittadino - è un sostegno in più per l’economia locale. Soprattutto per un settore che più di altri ha subito le conseguenze della pandemia da Covid 19. E’ la risposta alle diverse istanze che ci arrivano costantemente, sia dai cittadini che dalle attività, hotel, resort e varie aziende locali che ci chiedono di poter celebrare i matrimoni in location diverse dalla casa comunale. Ed è anche un modo di promuovere e valorizzare il nostro territorio”.
Si tratta, ovviamente, di riti civili che potranno essere celebrati fuori le mura di Palazzo de Fusco sia per ragioni logistiche che per motivi legati ad aspetti storico-architettonici, di paesaggio e di tradizione religiosa e culturale.
La delibera - arrivata questa mattina sul tavolo della Giunta e sostenuta dall’intero esecutivo - apre la strada ad una manifestazione d’interesse a cui potranno partecipare le strutture ricettive e gli edifici che dotati di particolari pregi storici, architettonici, ambientali e artistici e che mettano a disposizione uno o più spazi da destinare permanentemente alla celebrazione dei matrimoni civili.
Le strutture e gli spazi individuati dovranno possedere specifici requisiti. A breve, il Dirigente del Settore competente, provvederà a pubblicare la manifestazione d'interesse sui canali istituzionali del Comune di Pompei.