Martedì pomeriggio gli agenti del Commissariato di Pompei sono stati contattati dal titolare di un bar che ha segnalato di aver ricevuto una telefonata da parte di una persona che si era qualificata appartenente alla Polizia e aveva preannunciato, per l'indomani, l'arrivo di un "collega" che avrebbe dovuto riscuotere la somma di 40 euro per i "controlli" effettuati al suo esercizio commerciale.
Gli operatori hanno tranquillizzato il titolare assicurando che il giorno dopo sarebbero stati presenti all’arrivo dell’ “esattore”.
Mercoledì mattina i poliziotti, all’interno dell’esercizio commerciale, hanno individuato la persona segnalata dal titolare trovandola in possesso di una ricevuta fiscale di 40 euro già compilata con i dati dell'attività commerciale e relativa alla sottoscrizione di un abbonamento ad una rivista di polizia.
Gli agenti, dopo ulteriori approfondimenti, hanno altresì accertato l’identità della persona che aveva telefonato il giorno precedente e hanno denunciato per tentata truffa aggravata G.S. e M.C., napoletani di 50 e 47 anni con precedenti di polizia. Inoltre, primo è stato sanzionato poiché viaggiava a bordo di un’auto già sottoposta a sequestro.