Sarà intitolato al Beato Carlo Acutis il nuovo “C’entro” per i giovani della città mariana. Il giorno dell’inaugurazione, fissato per lunedì 3 maggio alle 19, non è stato scelto a caso. In quello stesso giorno del 1991, infatti, nasceva Carlo, il giovane morto a soli quindici anni, nel 2006, per una leucemia fulminante e beatificato solo quattordici anni dopo, da Papa Francesco, il 10 ottobre 2020.
A benedire i locali sarà l’Arcivescovo, Monsignor Tommaso Caputo.
Lo spazio polivalente, sorto in Piazza Schettini e intitolato al giovane Beato, ospiterà incontri di formazione, laboratori, eventi, incontri. Iniziative dedicate a tutte le età che serviranno anche a creare momenti di socializzazione, attraverso una proposta diversificata.
Il C’entro – Spazio giovani “Beato Carlo Acutis” nasce per rendere realtà ciò che Papa Francesco ha detto nell’Esortazione Apostolica Post-sinodale sui giovani, la “Christus Vivit”, e per dare seguito ai suggerimenti dati dai Consigli Pastorali Diocesani.
Rinnovato e ri-arredato dai giovani stessi, lo spazio è stato creato, dunque, a loro misura. Coordinate dal Servizio per la Pastorale Giovanile di Pompei, guidato da don Ivan Licinio, collaboreranno alle varie attività l’Azione Cattolica, il Gruppo Scout “Agesci Pompei 1” e l’Associazione “Pompei Tutors”.
«L’iniziativa – ha detto don Ivan Licinio – è una risposta della nostra chiesa al disorientamento che la pandemia ha creato soprattutto nei giovani». La sfida, dunque, affidata ai giovani per i giovani, e non solo, sarà proprio quella di coinvolgere i ragazzi pompeiani a partecipare alle varie attività e agli incontri, il cui calendario con giorni, date e temi saranno comunicati attraverso i canali social.
Il “C’entro” sarà dotato anche di un’aula studio e di una sala digitale.
L’obiettivo, dunque, è quello di incoraggiare i giovani creando nuove opportunità, informarli sulle opportunità della città, favorire la socialità e l’inclusione.
(Immagine di repertorio)