Tanta delusione, questo il raccolto dei Comitati nell’incontro di mercoledì 31 marzo negli uffici della Regione Campania al Centro Direzionale di Napoli sul progetto “Interventi di compatibilizzazione urbana della linea ferroviaria nel territorio di Pompei”.
Assente il consigliere regionale ing. Luca Cascone, presidente della Commissione Trasporti, dovuta a improvvisi impegni a Salerno. La commissione è stata comunque efficacemente rappresentata dal segretario, consigliere regionale dott. Luigi Cirillo. Assenti anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Pompei.
Il presidente della Commissione Trasporti, nel proprio intervento, ha dichiarato che in merito a un colloquio telefonico con il sindaco Carmine Lo Sapio, quest’ultimo ha chiesto di andare avanti col progetto così com’è. Il progetto resta così sempre uguale a quello originario: quattro sottopassi, una vasca da bagno ipogea, un parcheggio, una colata di asfalto e cemento in una delle ultime aree a vocazione agricola della Città.
“Durante l’incontro, per l’ennesima volta in questi anni, sono emerse tutte le contraddizioni, procedurali, tecniche e politiche, dello scempio progettuale imposto alla nostra Città – recita un comunicato diffuso dai Comitati -. L’ing. Fiorentino Borrello di EAV, del quale si apprezza la capacità di distinguere efficacemente tra gli aspetti politici e quelli tecnici del progetto, si è presentato all’incontro con una vecchia tavola progettuale di novembre 2019, a discutere di un progetto che ancora prevede un’alternativa tranviaria mai seriamente approfondita ed a giustificare assenze di EAV a tavoli strategici per dirimere quest’ambiguità progettuale coi sindaci interessati.
Nelle tre ore di incontro, il Responsabile Unico del Progetto ha dichiarato candidamente di non conoscere importanti dettagli tecnici del progetto. A mero titolo di esempio il nostro non sa dove siano immaginate – o fantasticate? – delle vasche di laminazione che avrebbero la pia illusione di cancellare il rischio idraulico da Valle di Pompei; ha scaricato sull’Amministrazione Comunale e sul dirigente del VI Settore Tecnico la completa responsabilità della colata di asfalto e cemento nell’area tra via Fucci e via Tre Ponti; ha ammesso che non esistono leggi dello Stato che impongano termini perentori alla chiusura di tutti i passaggi a livello d’Italia, né direttive europee in tal senso; ha aprioristicamente stroncato il progetto di interramento della linea ferroviaria, già precedentemente approvato, finanziato e inserito nel programma strategico regionale dei trasporti e poi immotivatamente modificato in prima persona con lo scempio a base di sottopassi che ci troviamo a discutere, nonostante gli scavi in trincea siano una tecnica largamente utilizzata in tutto il mondo e compatibile urbanisticamente con le città archeologiche come Pompei A conclusione dell’incontro si è concordata la convocazione di due tavoli: uno tecnico e uno politico.
I comitati si impegnano a stilare una lista di domande squisitamente tecniche sul progetto da sottoporre ad un tavolo tecnico con i progettisti di EAV, convocato dall’ing. Borrello. I consiglieri regionali Cascone e Cirillo organizzeranno un tavolo con EAV e coi sindaci dei Comuni di Pompei, Scafati, Boscoreale e Poggiomarino, interessati all’eventuale trasformazione della linea ferroviaria in linea tramviaria, nel quale ci si esprimerà una volta per tutte e con chiarezza in merito a questa alternativa. A questo tavolo i comitati cittadini rivendicano di essere presenti come parti in causa. Chissà se su questo tavolo la nostra Amministrazione riuscirà – conclude il comunicato - ad esprimere una posizione non ambigua, in linea con le dichiarazioni pubbliche degli ultimi mesi, riuscendo finalmente a dimostrare di essere non solo a chiacchiere vicina ai cittadini”.