Continua la battaglia dei Comitati cittadini di Pompei contro i sottopassi.
Questa volta lo spunto per rimarcare la loro pericolosità è venuto dall’episodio accaduto il 21 gennaio scorso, che ha visto una donna subire molestie da parte di un uomo nel sottopassaggio della stazione Villa dei Misteri di Pompei.
“Il grave episodio – si legge nel comunicato – sta a confermare che i sottopassaggi sono luoghi che mettono a rischio l’incolumità delle persone. Lo gridiamo ormai da due anni: i sottopassi sono pericolosi. E’ proprio il caso di costruirne altri quattro? E’ proprio il caso di mettere così a rischio l’incolumità dei cittadini che abitano la periferia nord di Pompei? Evidentemente c’è bisogno di gridarlo ancora più forte: i sottopassi sono pericolosi! Niente e nessuno potrà mai renderli sicuri! C’è bisogno di gridarlo in faccia ad EAV, al sindaco di Pompei, all’Amministrazione Comunale, ai Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione.
C’è poco tempo – continua il comunicato -. Da un momento all’altro si inizierà a scavare. Oggi più che mai, dunque, dobbiamo chiedere ai nostri amministratori se la sicurezza dei cittadini di Pompei si possa barattare con gli stanziamenti economici del progetto EAV. Caro sindaco, cari consiglieri, cari assessori, vi sia ben chiaro: se appoggiate i sottopassi del progetto EAV, vuol dire che per voi l’incolumità dei cittadini che amministrate vale appena 65 milioni".