Progetti urbanistici che riguardino il ridisegno dei flussi di traffico nell’area orientale di Pompei e l’apertura di una stazione delle Ferrovie dello Stato in via Plinio, che faccia da collegamento con l’alta velocità. Pedonalizzazione del centro storico, dehors e piano parcheggi, marchio Pompei, periferie, campi sportivi e immobili non utilizzati di proprietà del Comune, disinquinamento del fiume Sarno, recupero della Fonte salutare e decoro urbano, rete Wifi, fibra ottica e 5G, manutenzione delle strade e sistema fognario, metanizzazione, segnaletica stradale, eventi, legge speciale per Pompei con contributo sugli incassi ticket, museo temporaneo d’impresa.
Questi sinteticamente gli argomenti con cui l’associazione Confcommercio di Pompei intende confrontarsi con i tre candidati a sindaco (Domenico Di Casola, Angelo Di Prisco e Carmine Lo Sapio).
Forte di circa 130 iscritti, il presidente Luigi Longobardi, insieme ad un direttivo propositivo e motivato, intende fronteggiare la crisi economica collegata agli effetti devastanti della pandemia con un’operazione di rilancio della città che parta dal valore dell’accoglienza, dai servizi e dagli eventi (da programmare in tempo utile quelli per le prossime festività natalizie).
Nell’incontro odierno con la stampa (mercoledì 2 settembre per chi legge) il direttivo Confcommercio ha comunicato l’intenzione di incontrare a breve i 3 candidati a sindaco per sapere cosa prevede il loro programma elettorale riguardo a urbanistica, accoglienza turistica, legalità, ordine pubblico, ambiente, cultura e tempo libero. Soprattutto (su intervento di Marco De Vivo) l’organo direttivo del più forte sindacato di categoria operativo su Pompei intende chiedere ai tre aspiranti sindaci impegni concreti su interventi che ritengono urgenti, indispensabili e indifferibili.
Rosita Matrone rappresentante degli albergatori (la categoria che sta subendo maggiormente la crisi) ha messo l’accento sulla necessità di organizzare eventi ed accoglienza dei visitatori per le festività di Natale (ultima occasione per avviare un percorso di ripresa). La cosa su cui i componenti del direttivo sono tutti d’accordo (e probabilmente tutti i commercianti e gli altri pompeiani) è di chiedere ai tre candidati alla prima poltrona di Pompei di nominare una persona competente e qualificata all’assessorato al turismo. Iniziativa che, se diventasse prassi nell’assegnazione degli incarichi amministrativi, sarebbe un ottimo biglietto da visita per il futuro sindaco di Pompei, che tutti si augurano che sia, oltre la figura politica più votata, anche quella più equilibrata, aperta, libera e competente.
(Nella foto, il direttivo della Confcommercio di Pompei)