Siamo oramai alle battute finali per la formazione delle coalizioni e la definizione delle liste che sosterranno i candidati a sindaco di Pompei Domenico Di Casola e Carmine Lo Sapio, affiancati ciascuno da un numero quasi uguale di liste. Venerdì 21 agosto dalle ore 8,00 a sabato 22 agosto alle ore 12,00 sarà possibile presentare le liste all'ufficio elettorale.
Si fronteggiano candidati con programmi elettorali diversi: Lo Sapio punta su una città smart, innovativa ed ecologica. Di Casola, invece, ha al centro del suo programma elettorale la riqualificazione urbana e la valorizzazione del patrimonio archeologico e religioso, con l’obiettivo di trasformare Pompei in una capitale culturale e in una città internazionale.
In mezzo il M5Stelle, con il candidato sindaco Angelo Di Prisco (recupero del centro e delle periferie abbandonate), ma che non pare in grado (per previsione di consensi) di trasformare un confronto che si presenta come un ballottaggio al primo turno tra Di Casola e Lo Sapio. Ognuno con una storia personale e politica diversa che sarà valutata degli elettori pompeiani. Ci sono anche i programmi che le due coalizioni stanno definendo aprendo al confronto con le categorie sociali. Ma inciderà anche la fiducia che il singolo candidato a sindaco ispirerà nell'elettorato.Alle elezioni comunali vincerà al primo turno il candidato sindaco che otterrà il 50 per cento dei consensi più 1 voto.
Per questo motivo, i candidati a primo cittadino contano sul voto disgiunto: il consigliere comunale si sceglie sul piano dell'amicizia e della stima personale; ma si manda alla guida di Palazzo de Fusco la personalità che dà più fiducia, garanzia di durata, fedeltà al programma e correttezza istituzionale.
(Nella foto in alto, da sinistra Di Casola e Lo Sapio. Nella foto sopra, Di Prisco)