Tornano le file agli Scavi di Pompei e vengono messe in crisi le misure di prevenzione disposte dalla Direzione del sito archeologico. Tra l’altro è lo stesso Ufficio del Parco Archeologico che informa che a causa del particolare afflusso della giornata di ieri la Direzione del Parco ha provveduto ad autorizzare l’ingresso dei visitatori in attesa fuori i cancelli, proprio per gestire il momento di particolare difficoltà verificatosi all’esterno del Parco.
Intanto a partire da oggi il numero massimo di visitatori per fascia a oraria è stato aumentato fino a 500 persone ogni 15 minuti, fino alle ore 13,00. Successivamente permane il numero massimo consentito di 300 persone per turno precedentemente fissato.
Un comunicato della Direzione del Parco Archeologico informa che la normativa d’ingresso e le precauzioni applicate contro il contagio si stanno adeguando ai cambiamenti progressivamente, in base alle rilevate esigenze. All’interno dell’area archeologica al momento non è possibile, a causa delle disposizioni sanitarie vigenti che richiedono il distanziamento di almeno 1 metro tra una persona e l’altra, sovraffollare il sito. L’area archeologica di Pompei è stata tra le prime a riaprire dopo il lockdown, consentendo l’ingresso al sito solo attraverso la prenotazione on-line. Successivamente sono partite le casse automatiche presso i vari accessi e le biglietterie in contanti presso gli ingressi di piazza Esedra e Porta Marina. I visitatori senza prenotazione possono entrare negli Scavi qualora vi sia disponibilità nella fascia oraria o in altro orario, tenendo sempre conto delle esigenze di contingentamento e la priorità di ingresso ai prenotati on-line, che resta il sistema la modalità migliore di acquisto del biglietto per l’ingresso agli Scavi. Si è anche esteso il numero dei visitatori per gruppo dotati di whisper, accompagnati dalle guide turistiche, fino a 25, come sollecitato dalle rappresentanze di categoria. Resta prioritario, evitare un sovraffollamento all’interno del sito.
Pompei, la villa di Oplontis, la villa di Arianna e San Marco a Stabia e Villa Regina a Boscoreale saranno visitabili a Ferragosto. Permangono le chiusure di Pompei il lunedì, e degli altri siti, il martedì.