Plausi e consensi dai social all’imprenditore Mario Donnarumma, leader dell’M.D. Group per la bella iniziativa Pompei Zone, Centro Turistico Multifunzionale creato in un punto nevralgico della città di Pompei, dove scarseggiano le aree di parcheggio per i bus turistici e i mezzi portano pellegrini in visita al Santuario della Madonna di Pompei.
Proprio nei pressi di una bella immagine della Madonna del Rosario, ricavata su un macigno di pietra lavica, monsignor Francesco Paolo Soprano ha benedetto il Centro Turistico d’Accoglienza traendo spunto per l’omelia dalle pagine del Vangelo sulla visita della Madonna a Santa Elisabetta.
Monsignor Soprano ha lodato il valore reciproco dell’accoglienza delle due donne (e mamme) più importanti di tutta la cristianità. Se l’accoglienza è un valore morale, essa assume un’importanza maggiore in una città turistica come Pompei, dove rappresenta un dovere civile offrire una rete di rapporti che dia lavoro a buona parte della sua popolazione.
Sulla base di queste considerazioni Mario Donnarumma ha incassato le lodi sia dall’uomo di Chiesa come dall’uomo di strada. Vale a dire che la sua iniziativa è stata apprezzata da tutti pompeiani che hanno compreso il valore di un progetto nato sotto l’impulso legittimo di migliorare gli affari e sostenere il lavoro a 200 capi famiglia, riservando allo stesso tempo uno spazio sociale alla sua iniziativa proprio nello spirito dell’accoglienza.
In breve la struttura M.D. di 7 mila metri quadrati in un verde rigoglioso e curato si ripartisce in aree di food & meeting, parcheggio attrezzato per turisti e residenti ed orto botanico. Sono state portate a termine rifiniture e nuove installazioni prima della cerimonia di benedizione, alla quale Mario Donnarumma ha invitato tutti i concittadini. Allo stesso tempo è partita l’illuminazione scenografica dei suoi angoli più caratteristici: le piante monumentali, i laghetti e le fontane artistiche. Allestiti anche coloriti box di distribuzione di food & beverage e take away di frutta fresca e fritti e panini, oltre ai distributori automatici di bibite e patatine fritte.
Non manca proprio niente nella prima area di servizi e accoglienza creata nella città di Pompei, dotata anche di elicottero per il servizio di collegamento e turismo a disposizione di chiunque vorrà fare un’escursione aerea su Pompei e dintorni per osservare dall’alto l’immensa bellezza di un paesaggio inestimabile tra cultura e natura.
Concludiamo con un’osservazione (che è anche una speranza) sull’omelia del benedicente il Pompei Zone: la visita della Madonna a Santa Elisabetta, descritta nel vangelo, durò tre mesi. A Pompei alberghi ed operatori turistici si accontenterebbero anche di permanenze di tre giorni per riprendere fiato dopo il lockdown.