La città di Pompei (antica e moderna) è pronta ad accogliere i turisti alla riapertura degli Scavi archeologici del 26 maggio dopo la fine del lockdown legato all'emergenza coronavirus. Sono pronti il parco archeologico e l’accoglienza turistica (ristoranti, alberghi, bed & brekfast, guide turistiche).
Si riapre con una prima fase (due settimane) in cui sarà possibile una passeggiata nel sito antico per ammirare il paesaggio archeologico respirando un’atmosfera unica al mondo nel percorso autorizzato, con fasce orarie e misure di distanziamento. Il biglietto di ingresso sarà scontato a 5 euro (fino all’8 giugno) ed acquistabile esclusivamente on line. Gli orari di visita saranno dalle 9,00 alle 19,00 con chiusura settimanale del lunedì.
Al momento dell’acquisto su internet, il visitatore potrà scegliere la fascia oraria di ingresso, prevista ogni 15 minuti per un massimo di 40 persone per turno. Il biglietto dovrà essere esibito all’ingresso su smartphone/tablet (QRcode) o stampato su carta. Nella prima fase sarà possibile accedere ad alcune domus dotate di ampi spazi, e scoprire alcune novità in anteprima, come la Domus di Cornelio Rufo dal bel peristilio (giardino colonnato) che ingloba il florido giardino, di recente restauro.
Dal 9 giugno sono previsti, poi, due itinerari accessibili dagli ingressi di Porta Marina e Piazza Anfiteatro, con la apertura di altri spazi inediti con ingresso e uscita separati e il supporto della tecnologia allo scopo di seguire i flussi.
E’ prevista per tutti i visitatori la misurazione della temperatura mediante termoscanner. Inoltre saranno obbligati ad indossare la mascherina e rispettare la distanza fisica di 1 metro all’aperto e 1,50 al chiuso. La visita avverrà nel pieno rispetto delle misure di distanziamento previste dal Comitato Tecnico Scientifico, anche con il supporto di segnaletica direzionale appositamente installata dal Parco.
L’ingresso unico sarà quello di Piazza Anfiteatro, con possibilità di uscita, attraverso il tempio di Venere, da Piazza Esedra o da Porta Marina. La visita si svilupperà lungo un percorso a senso unico. Sarà possibile passeggiare all’interno dell’Anfiteatro, nel giardino della Palestra grande e nei Praedia di Giulia Felice, ma anche attraversare la necropoli di Porta Nocera, l’Orto dei fuggiaschi, arrivare al quartiere dei teatri e al Foro triangolare. Da via dell’Abbondanza si potrà raggiungere il Foro con tutti i suoi edifici pubblici e religiosi, visitare lo spazio esterno delle Terme Stabiane o risalire via Stabiana fino a via del Vesuvio dove ammirare la casa di Leda e il cigno, la domus gli Amorini Dorati e le Terme centrali. I visitatori con difficoltà motoria potranno seguire il percorso facilitato “Pompei per tutti”.
“Siamo lieti di annunciare la riapertura di Pompei - dichiara il Direttore Generale Massimo Osanna - e di consentire il riavvio delle attività turistiche, che daranno respiro a tante categorie che di cultura e turismo vivono. Le attività di manutenzione non si sono mai fermate in questo periodo. Riapriamo nel pieno rispetto della normativa con novità che arricchiranno gli itinerari, trasformando le limitazioni in un’opportunità di approfondimento. Sarà una Pompei da godere senza fretta e con maggiore tranquillità”.
Osanna ha spiegato che la prima fase sarà occasione per le comunità dell’area vesuviana di tornare in un luogo, Pompei, che più di ogni altro esprime l’identità di un territorio e che si trasforma in un vero Parco urbano, e che dalla seconda si spera di poter accogliere visitatori da più parti di Italia e riprendere le numerose e interessanti iniziative in programma.