Il commissario prefettizio di Pompei, Santi Giuffrè, ha approvato tramite il subcommissario Marco Serra la proposta di delibera formulata dal dirigente del settore affari generali e finanziari del Comune, Eugenio Piscino, di modificare la delibera di giunta regionale 124/2019 disponendo che per la copertura di posti per far fronte al turnover di personale in esodo nel 2019, si proceda mediante lo scorrimento di graduatorie di altre amministrazioni.
Si tratta complessivamente di 10 posti di lavoro (nove istruttori tecnici di categoria C e un assistente sociale di categoria D) fermo restante il rimanente dispositivo e il ripianamento di organico già in corso mediante assunzioni per concorsi pubblici già in fase procedurale di svolgimento.
La stessa delibera prevede l’incarico allo stesso dirigente del Comune, Eugenio Piscino (che presiede alla formulazione della delibera) di redigere un regolamento che indichi in forma imparziale e trasparente i criteri di scelta della graduatoria a cui attingere per ripianare l’organico del Comune di Pompei che è oggettivamente in fase di collasso mentre riceve in specifici comparti, come Protezione Civile e Vigili Urbani, forti pressioni operative a causa delle urgenze degli interventi di ordine pubblico per l’emergenza coronavirus.
In poche parole la delibera di scorrimento di altre graduatorie per i concorsi ha messo in evidenza le esigenze palesate da due contrastanti punti di vista: da una parte c’è l’esigenza di fare presto nelle assunzioni al fine di far fronte con efficacia ed efficienza alle carenze di personale che non consentono un servizio amministrativo adeguato ai pompeiani, mentre sul fronte opposto sono partite dure critiche al provvedimento dal settore politico- sindacale perché col ricorso a graduatorie di altri comuni sarebbero vanificate le aspirazioni di giovani e disoccupati pompeiani di essere assunti al Comune di Pompei mediante la partecipazione ad un regolare concorso pubblico.