E’ un progressivo botta e risposta tra gli esponenti dell’amministrazione comunale e la piazza mediatica, regolarmente critica nei loro confronti riguardo alle scelte che sono state fatte ma anche ai soldi che saranno spesi. Al contrario, è stata ridotta al minimo l’illuminazione a festa delle strade del centro storico moderno mentre la periferia, nella più stretta tradizione, è stata lasciata nell’oscurità totale.
Resta alla fine fissato (e confermato) al 28 dicembre il concerto di Rosario Miraggio che in quanto neo melodico ha diviso la piazza che però all’unanimità ha fatto notare il flop del manifesto che annuncia la sua esibizione (perché il concerto è sabato sera e non lunedì).
Inoltre, l'amministrazione comunale pompeiana conferma compatta (almeno su questo argomento) la partecipazione del rapper Clementino nella nottata di Capodanno. Staremo a vedere.
Una cosa è certa: la scelta di Miraggio ha fatto riavvicinare al sindaco Amitrano una componente (due consiglieri comunali) che prima era critica e rissosa nei suoi confronti. La politica a Pompei è anche questo: si divide sulla questione rifiuti e si riavvicina sulla musica leggera.