Il maltempo di questi giorni ha consigliato la misura cautelare di chiudere in via provvisoria l’accesso alla mostra su Moregine nel portico sud della Palestra, fino al termine degli interventi di ripristino che sono già stati avviati.
La bufera di vento che ieri si è abbattuta sull’area vesuviana ha interessato anche l’area archeologica di Pompei ma con conseguenze limitate. Il vento forte che ha soffiato nel pomeriggio di ieri, per 3 - 4 ore ininterrottamente, ha provocato la caduta di un pino sull’angolo sud-ovest della palestra, mentre all’Antiquarium si è divelto un cupolino di copertura sulla sommità del tetto, attualmente in fase di sostituzione. Fortunatamente non sono stati registrati danni alle strutture archeologiche.
“L’intervento dei funzionari del Parco Archeologico, degli addetti alla vigilanza e della squadra di manutenzione è stato solerte e continuo, nonostante le avverse condizioni climatiche che rendevano difficile operare - dichiara Massimo Osanna, Direttore del Parco Archeologico di Pompei -. La vigilanza ha, inoltre, controllato le condizioni di sicurezza del sito archeologico e i visitatori e consentire una regolare apertura questa mattina. Voglio complimentarmi e ringraziare l’intero staff che sta dimostrando una grande efficienza nelle situazioni ordinarie quanto in quelle delle piccole e grandi emergenza, più impreviste e complesse. Un grande lavoro di squadra - ha concluso Osanna - che mi rende orgoglioso di Pompei, come sito culturale, ma anche come buon esempio di responsabilità collettiva”.