E’ ripreso l’abbattimento di costruzioni abusive a Pompei, decretato per disposizione della magistratura. Oggi (martedì 3 settembre) è stata la volta del piano terra di una villa sita in località Ponte Persica, vale a dire ai confini tra Pompei e Castellammare di Stabia.
Il proprietario aveva già provveduto precedentemente con mezzi propri ad abbattere il secondo piano della costruzione abusiva, ma non, nel lasso di tempo decretato dalla Procura della Repubblica oplontina, il piano terra, demolito in questi giorni con risorse economiche della Cassa Depositi e Prestiti.
Soldi dovranno essere versati successivamente dall’Amministrazione comunale mariana salvo rivalersi sul responsabile della costruzione abusiva.
Domani dovrebbe partire (sempre nell’ambito dei tempi, fissatiquesta volta dalla Corte d’Appello) l’abbattimento, richiesto e autorizzato con mezzi propri, di una casa in via Minutelle. Operazione che potrebbe richiedere lavori per alcuni giorni.
A novembre il prossimo abbattimento. Si va avanti a lenta cadenza ma nel contrastare con incisività l’antico fenomeno dell’abusivismo esteso in tutta la Campania, che riguarda non solo abitazioni di necessità o interventi di scarso rilievo come la costruzione di una stalla ma anche abitazioni di lusso ed in alcuni casi interi opifici aziendali.