Ieri sera bellissimo evento al Pompei lab, Il Pride Music Fest, in occasione del prossimo Sorrento Pride previsto il 14 settembre.
Tanti gli artisti coinvolti e venuti da diverse zone d’Italia che hanno dato il loro contributo attraverso canzoni e performance degne di nota. Tutti aspettavano il loro beniamino di Torre Annunziata Emilio Rez, che ha portato in scena il suo gruppo innovativo denominato La Genderia. Emilio Rez e La Genderia si sono esibiti per ultimi, aumentando una forte suspance tra gli ospiti, i quali fremevano di viversi ancora una volta La Genderia, che continua a distinguersi per il suo concept bizzarro ma che funziona alla grande.
In consolle Claudio Climaco e Alex Rai hanno mixato con grande professionalità i vari brani da cantare, che oscillavano tra musiche elettroniche, house e techno in cui tutti hanno potuto ballare e scatenarsi fino alla fine attraverso un viaggio musicale che aveva qualcosa da dire attraverso i testi ironici e allo stesso tempo profondi e poetici. A riempire i colori de La Genderia, i ballerini Marco De Angelis e Ida De Luca che hanno proposte coreografie che spaziavano dal classico al moderno, dal’ hip-hop al contemporaneo, mentre la performance di stile circense dello sputafuoco ha dato una giusta fiammata sui ritmi di Eres tremenda, la versione spagnola di Sei tremenda presentata ieri per la prima volta al Pompei Lab. Presente sulla scena anche Monica Russo, un altro elemento fondamentale del gruppo, che si è cimentata in performance di basso elettrico e cantando assieme ad Emilio Rez che, anche questa volta, ha dato il meglio di sé nell’interpretazione delle canzoni e anche nelle sue personalissime performance di danza free-style di cui il pubblico non ne può fare a meno ed ogni volta ne restano stupiti ed entusiasti.
La Genderia può essere paragonato a gruppi come gli Hercules & Loveaffairs o gli Scissor Sister, un concept di stile americano ma con una forte personalizzazione della cultura italiana e europea. Tanti i complimenti fatti ad Emilio Rez e al suo gruppo del quale lui stesso ne va fortemente fiero. “Sono la forza che mi spinge a continuare ad essere presente su questa vita terrena - si esprime Rez in piena commozione -. Grazie a loro che, con passione e dedizione, mi stanno vicino e supportano un progetto nato per una mia fantasia, ho riacquistato il sorriso e la voglia di amarmi ed amare che, purtroppo, avevo un po’ trascurato, nonché di ritornare ad avere una mente attiva, creativa e positiva. Quando sono sul palco e mi giro e vedo Monica al mio fianco, Marco e Ida che si lasciano trasportare dalla musica con la loro arte della danza o Claudio e Alex che sono i nostri direttori d’orchestra poiché, attraverso il djset, dirigono la musica che proponiamo, allora mi rendo conto di essere circondato da persone che oltre alla loro passione hanno un gran cuore, perché appoggiano me ai quali non ho mai potuto fare grandi promesse, eppure continuano ad esserci riempiendo di immensa gioia il mio cuore. Sono certo che gli amici, i sostenitori e anche i curiosi percepiscano tutto ciò ed è per questo che ci premiano non solo con la loro presenza ma anche con la loro attiva partecipazione, cantando, ballando, esultando e sentendosi liberi di essere se stessi, perché questa è La Genderia”.
L’artista oplontino non si sbaglia, infatti la gente ama i ragazzi di questo gruppo perché, in fondo, tutti siamo La Genderia.