Notizie di prima mano sulla conferenza dei servizi, nell’attesa del comunicato Eav, informano che sarebbe passato il progetto di compatibilizzazione urbana della linea ferroviaria del Comune di Pompei che dovrebbe risolvere il problema, nella città mariana, della presenza d 4 passaggi a livello nell’area nord. Progetto che prevede la sospensione delle opere (massimo 18 mesi) nella prospettiva di una metropolitana leggera sulla tratta Pompei-Scafati-Poggiomarino-Sarno senza costruire pericolosi sottopassi. Non sarebbe più realizzato, dunque, il sottopasso pedonale Santuario, verrebe sospesa la costruzione di quello carrabile e pedonale di via Parroco Federico e non realizzato quello pedonale di via Crapolla II; mentre resta in piedi la costruzione del sottopasso di via Scacciapensieri e l’intervento sulla “Casa Borrelli”, dove la nuova Cappella sarebbe spostata, oltre alla riqualificazione di via Nolana insieme alla nascita del parcheggio multipiano di via Fucci.
La casa di riposo “Borrelli” dovrebbe mantenere la destinazione d’uso attuale mentre nella sistemazione della Piazza del Santuario, l’EAV propenderebbe per la modifica secondo le richieste del Comune dei Pompei.
L’area che la Delegazione Pontificia cederà all’Eav per la costruzione di una Cappella, ad intervento ultimato, passerà al Comune.
E’ previsto inoltre l’allargamento del passaggio a raso pedonale di via Nolana da utilizzare esclusivamente in caso di emergenze.
L’esecutivo di Pompei ha dichiarato che il suo deliberato è basato sulle conclusioni dei vari incontri tenutosi con i Comitati dei pompeiani contrari ai sottopassi e funzionari regionali. Nella precedente convocazione della seduta conclusiva della conferenza dei servizi, è emerso che il collegamento tra nord e sud della città mediante i sottopassi non è ritenuto un sistema sicuro dagli utenti interessati mentre la ripresa del progetto d’interramento della linea, accantonato negli anni passati, è stato ritenuto dall’Ente Autonomo Volturno e dagli uffici regionali “insostenibile”.
Il progetto Eav, approvato in fase preliminare e confermato col progetto definitivo, secondo l’Amministrazione comunale di Pompei riqualifica l’area nord con nuova viabilità, arredi urbani, pista ciclabile, riqualificazione di via Nolana e l’accesso diretto alla stazione di Pompei Santuario.
Intanto l’Eav e i funzionari della Regione Campania stanno valutando la possibilità di rimodulare il trasporto ferroviario tra Pompei-Poggiomarino-Sarno con la conclusione di percorso per i treni della Circumvesuviana provenienti da Napoli e diretti a Pompei, e una nuova linea di metropolitana leggera superficiale da Pompei a Poggiomarino-Sarno posizionata nell’attuale sede ferroviaria.
Alla fine diventerebbe operativa la ricucitura tra nord e sud di Pompei insieme all’abbattimento delle barriere e l’eliminazione dei passaggi a livello.
“Il comportamento dell’Amministrazione comunale nei confronti di noi cittadini è un offesa alla nostra intelligenza”. E’ la reazione dei comitati "no sottopassi". Il presidente Carlo De Felice sostiene che la proposta della trasformazione della rete ferroviaria da Pompei a Poggiomarino in rete tranviaria con la rimodulazione dei passaggi a livello in incroci semaforici è un bluff, per procedere dopo i 18 mesi con l’originario progetto che prevede i sottopassi.
I comitati si chiedono come mai una società sull’orlo del fallimento e con tanti problemi nel settore trasporto (vedi cronache quotidiane ed interrogazione parlamentare al ministro Toninelli) dovrebbe costruire parcheggi, strade, piazze e rinunciare alla chiusura di 2 passaggi a livello? Il suo obiettivo, come ha sempre dichiarato De Gregorio, presidente dell'Eav, è l’eliminazione dei passaggi a livello. Come mai l'azienda vuole cominciare da un sottopasso, quello di via Scacciapensieri, per abolire un passaggio a livello inesistente attraversato da due, tre persone in un mese? Serve un attraversamento per raggiungere le aree a nord della ferrovia in quella zona? Perché urgente eliminare il passaggio a livello di via Nolana lasciando quelli di via Crapolla e di via Fucci per fare il sottopasso carrabile che sfocia di fronte al parcheggio del Santuario, che sarebbe a tre livelli nel punto dove si trova attualmente un parcheggio inutilizzato perché degradato?