Il blocco degli impianti di conferimento dell’umido per un limitato periodo di tempo ha messo il comune di Pompei in condizione di adottare alcuni provvedimenti di emergenza riguardo alla raccolta e allo stoccaggio dei rifiuti.
Riguardo alla raccolta, i pompeiani sono stati invitati a non conferire per alcuni giorni (fino alla fine del mese di giugno) l’umido trattenendolo nelle proprie abitazioni, mentre come sito provvisorio di stoccaggio è stato utilizzato il fondo agricolo di via Nolana (in prossimità del camposanto), già attrezzato ed utilizzato l’anno scorso per tale scopo. Inoltre l’Amministrazione comunale ha annunciato di aver portato a conclusione la pratica per avere in assegnazione dall’Azienda Sanitaria di Napoli un terreno di circa 40 mila metri quadri (in parte contigui all’area mercatale di Via Aldo Moro, in altra parte oltre la carreggiata di via Ripuaria).
Le due porzioni di terreno dovrebbero servire per un duplice scopo: la prima, per ampliare l’area del mercato del venerdì, la seconda da utilizzare per realizzare un’isola ecologica, indispensabile per un'efficiente raccolta dei rifiuti.