C’è una grande attesa di apprendere la risoluzione del ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Alberto Bonisoli, riguardo alla nomina (su una terna di nomi) del direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, che secondo la generale previsione dovrebbe riguardare la conferma di Massimo Osanna nel corso della presentazione alla stampa dell’evento “Vanity storie di gioielli dalle Cicladi a Pompei” domani 9 maggio, alle ore 12,00, alla presenza del Direttore ad interim del Parco Archeologico di Pompei, Alfonsina Russo e dei curatori Massimo Osanna, che ha promosso la mostra durante il suo precedente mandato direzionale, e l’Eforo delle Cicladi, Dimitrios Athanasoulis.
In Grecia come a Pompei era tutto come ai giorni nostri: l’ostentazione era una forma irrinunciabile di rappresentare successo e potere derivanti dall’ascesa sociale in politica e negli affari. La vanità da sempre ostentata attraverso l’esibizione delle ricchezze, anche nel mondo greco e romano viene celebrata con preziosi manufatti nella mostra in programma dal 10 maggio al 5 agosto 2019, presso la Palestra Grande degli Scavi di Pompei. Monili dell’area cicladica e pompeiana sono messi a confronto in un elegante percorso di stili e di civiltà che incontra nella vanità e nell’ostentazione della ricchezza uno dei tanti punti di comunione e di influenza.
Gemme, collane, fibule, orecchini, anelli ed armille in oro, argento, bronzo, con inserti in materiali preziosi e semipreziosi (avorio, pietre, paste vitree, corallo, perle ecc.), provenienti da Delos e dalle altre Cicladi saranno in esposizione accanto a gioielli di Pompei e di altri siti campani (Longola, Sarno, Paestum, Oplontis, Terzigno ed Ercolano). Il progetto espositivo mette a paragone le due fiorenti aree del Mediterraneo, Delos e Pompei, da sempre centro di scambio e punto d’incontro di culture mediterranee nasce grazie alla collaborazione tra il Parco Archeologico di Pompei e l’Eforia delle Cicladi, finalizzata alla conoscenza reciproca delle relative realtà storiche ed archeologiche.