Salta 48 ore prima del suo svolgimento la gara podistica «CorriAMO Pompei». Manifestazione che aveva ottenuto il sold out con oltre mille partecipanti provenienti da tutta Italia.
Naturalmente insieme alla corsa sono state disdette le prenotazioni alberghiere, sono stati persi dagli organizzaztori i soldi anticipati per medaglie, pubblicità e quant'altro mentre i gestori delle attività turistiche locali hanno registrato l'ennesimo flop dell'Amministrazione locale, che dopo aver concesso il patrocinio all'evento sportivo dell'anno non ha provveduto a programmare per tempo il servizio di vigllanza, richiedendo con dovuto anticipo (superiore a 48 ore) ai vigili urbani la disponibilità a prestare servizio di domenica. Vale a dire fuori turno ma con il servizio retribuito dagli organizzaztori della maratonina stracittadina.
A 48 ore dalla manifestazione è partita la mail di posta elettronica certificata, a firma del vicesindaco e assessore alla polizia municipale, Carmine Massaro, e dal comandante dei vigili urbani, colonnello Gaetano Petrocelli. "La manifestazione è stata annullata". I responsabili dell'associazione «Terra dello Sport», organizzatrice dell'evento, hanno presentato al Comune la disponibilità ad accollarsi il costo dell'ordine pubblico, come prevede il regolamento municipale. Nonostante tutto questo è saltato l'accordo per avere nel giorno della maratonina (domenica 24 marzo) una decina di agenti di polizia municipale in servizio.
La quasi totalità dei vigili urbani si è dichiarata indisponibile a lavorare in un giorno festivo. Da quasi un anno, il Comando della polizia municipale è chiuso il sabato, la domenica, di pomeriggio e nei giorni festivi per insufficienza del fondo complementare previsto dal contratto nazionale. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti. Il turismo locale e la cittadinanza vengono parzialmente tutelati durante i giorni feriali e completamente abbandonati nei fine settimana.
Risulta che la senatrice Virginia la Mura (pompeiana) abbia presentato un'interrogazione per sapere quale provvedimento intende prendere il Ministero dell'Interno per tutelare l'immagine turistica di Pompei. Intanto gli organizzatori della maratonina si dichiarano amareggiati: «Non avevamo trascurato nulla - hanno dichiarato -. Ma non potevamo prevedere un flop di una così grande portata". Ha dichiarato Raimondo Catello, che ha collaborato con il presidente dell'associazione «Terra dello Sport» Simone Vitiello. Ora gli organizzatori si scusano con tutti: gli atleti, gli operatori turistici e i visitatori di Pompei nonostante sia sotto gli occhi di tutti che a fare una brutta figura sia stata l'amministrazione comunale. Gli organizzatori pensano di ritornare all'attacco fissando una nuova data per la manifestazione. Staremo a vedere.