Non passa in Consiglio la delibera che istituisce una commissione speciale comunale per chiarire i motivi del dissesto economico della società comunale Aspide, che gestisce la Casa di Riposo per anziani "Carmine Borrelli", e tracciarne il futuro percorso gestionale.
La maggioranza (con quattro assenti) ha votato contro la delibera di costituzione della commissione dopo che aveva contribuito insieme all’opposizione a modificarne il testo originario come proposto dalla minoranza insieme alla richiesta di convocazione del consiglio comunale monotematico ai sensi del regolamento.
Alla fine, quando sembrava raggiunto un accordo sulla composizione della commissione d’indagine con voto unanime di entrambe le componenti politiche, è arrivata la doccia gelata: la minoranza si è vista negare un traguardo che sembrava raggiunto. Vale a dire comandare la commissione che avrebbe avuto il compito di chiarire le responsabilità sulla gestione Aspide. Il motivo principale della svolta politica risiede nella mancanza di fiducia da parte del sindaco Amitrano e i suoi nell’affidare ad un esponente di minoranza la presidenza di una commissione d’inchiesta su una materia molto seguita e sentita dalla popolazione pompeiana, riguardante l’assistenza degli anziani che non hanno possibilità di sostentamento autonomo. Alla fine è stata lapidaria la dichiarazione conclusiva del sindaco Amitrano: "L’accertamento delle responsabilità che emergono dalla disamina degli atti di gestione della Casa di Riposo Borrelli è iniziativa che compete alle Istituzioni preposte, non al Consiglio comunale”. Secca la replica del consigliere di opposizione Alfonso Conforti: “Evidentemente non hanno interesse a far conoscere la verità”.
Dunque, se nel Consiglio comunale di oggi (4 marzo) qualcuno si aspettava un dibattito sulla gestione (recente o passata dell’Ospizio comunale di Pompei) bisogna dire che sarà rimasto deluso perché si è parlato quasi esclusivamente della composizione della commissione in cui è stata rappresentata una formalità messa in campo da attori che seguivano su fronti contrapposti un preciso copione.
Da una parte la minoranza aveva tutto l’interesse di dimostrare all’opinione pubblica che l’Amministrazione comunale non intende mettere in piazza precorse responsabilità mentre la maggioranza non intende assolutamente lasciare campo politico agli avversari sulla vicenda della crisi della Casa di Riposo “Carmine Borrelli”.