Tentò di scippare un’anziana che passeggiava nei pressi del Santuario di Pompei, ma un carabiniere, libero da servizio, lo bloccò mentre infilava la mano nella borsetta.
È stato condannato a 8 mesi di reclusione Rachidi Said, 22 anni, giovane marocchino da anni residente a Pompei, che era finito in manette lo scorso maggio. A bloccarlo, prima che sfilasse il portafogli dalla borsetta di una 80enne, è stato un maresciallo dei carabinieri della Stazione di Pompei, agli ordini del comandante Tommaso Canino, in quel momento (era di pomeriggio) libero da servizio e a piedi in via Lepanto, a due passi dal Santuario mariano.
Il carabiniere notò lo strano interesse del 22enne verso la borsetta dell’anziana. Dunque, si mise a pedinare l’anziana di Pompei e il 22enne. Finché non notò che il giovane stava effettivamente infilando le mani nella borsetta della pensionata.
A quel punto, il carabiniere intervenne per bloccare il giovane ladro. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate al centro di Pompei, poi, hanno permesso di chiudere il cerchio, con l’arresto per tentato furto con strappo. L’arresto è stato convalidato dal giudice monocratico Francesco Todisco del tribunale di Torre Annunziata, che ha condannato Rachidi Said a 8 mesi di reclusione più 200 euro di multa.
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