Aveva appena 14 anni Pasquale Manzo, il giovane di Pompei morto ad Algeri. Si trovava in visita dal padre - brigadiere dell'Arma in missione nel Paese africano - quando stava giocando in giardino. Una capriola e poi la caduta rovinosa a terra che gli ha spezzato la vita.
Pasquale studiava al Liceo Pascal della città mariana. «La comunità scolastica, attonita, piange la prematura scomparsa di un suo studente. Ciao Pasquale», è il messaggio dell'Istituto.
Il 14enne era anche il nipote del vicesindaco di Pompei, Carmine Massaro. «Il sindaco Pietro Amitrano e tutta l’Amministrazione comunale sono vicini al dolore della famiglia del ragazzo e del vicesindaco Massaro».
A ricordare Pasquale è anche il presidente del Conisglio comunale, Franco Gallo. «La città di Pompei nell’arco di una sola settimana perde il suo secondo figlio. Dopo Davide Natale, uno studente di ingegneria, morto schiacciato da un albero, un altro giovane di Pompei se ne andato via, Pasquale Manzo. Un ragazzo conosciuto e voluto bene da tutti a Pompei, che amava trascorrere le sue giornate tra lo studio, i suoi amici ed i suoi giochi ed il suo Napoli. Affettuoso con tutti ma soprattutto con un animo generoso. Come non ricordare il suo sorriso aperto, accogliente e rispettoso che faceva ad ogni persona che incontrava. Una tragedia che ha gettato nello sconforto non solo una intera famiglia, ma una intera comunità cittadina. L’intero Consiglio comunale- conclude Gallo - vuole stringersi intorno a tutta la famiglia, e a Carmine Massaro, per condividere con loro questo immenso dolore. A tutti loro la nostra vicinanza ed il nostro affetto».
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