I vigili urbani di Pompei hanno scoperto e messo i sigilli ad una piattaforma di cemento abusivo che era stata edificata su un suolo privato alle spalle del cimitero, in località Fossa di Valle. Si presume che si volesse costruire sul posto un’abitazione privata senza, però, chiedere in via preliminare la prescritta concessione edilizia.
Il terreno si trova sull’area perimetrale al Parco Archeologico di Pompei, pertanto, oltre che di zona rossa a rischio Vesuvio (dove sono vietate le realizzazioni di insediamenti abitativi), si tratta di un’area soggetta a particolari vincoli paesaggistici ed archeologici. I proprietari del suolo risulterebbero essere cittadini residenti di etnia rom, sembra parenti di altri soggetti che sono proprietari di case e ville abusive site in località Civita Giuliana (altra contrada di Pompei dove c’è divieto assoluto di edificare nuove costruzioni).
I vigili urbani di Pompei, anche con i limiti del nuovo orario di lavoro (attualmente solo al mattino e non in servizio nei giorni festivi), proseguono nell’azione di contrasto all’abusivismo edilizio che, data la mole con cui si manifesta sul territorio, richiederebbe il dispiegamento di ben altri mezzi e molti più uomini a disposizione.
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