Monumento dell’11 settembre nella piazza principale di Pompei in degrado per la ricorrenza che cade martedì prossimo? Il Consolato americano invia sul posto una squadra di volontari per migliorare lo stato ambientale. L’onnipresente consigliere comunale La Marca dirige e coordina le operazioni di giardinaggio e il ritiro dei rifiuti da parte della ditta di igiene urbana da quell’angolo di piazza Schettini ma l’opposizione insorge “Abbiamo fatto una figura di m…”. Replica il sindaco Amitrano dai social: “Vili, ve la prendete anche coi morti”.
Martedì 11 settembre cade l’anniversario (il 17esimo) della strage delle Torri Gemelle. A Pompei si celebra con il rito dell’alza bandiera, l’esecuzione degli inni nazionali di Stati Uniti d’America e d’Italia e la celebrazione della messa solenne nel Santuario mariano. Quest’anno il monumento di piazza Bartolo Longo versava nel degrado dell’area circostante, principalmente riguardo la cura del verde e la pulizia della piazzola antistante il monumento stesso, formato da un pilastro delle Torri Gemelle, vera e propria reliquia di un evento sanguinoso che ha segnato la Storia delle Nazioni nel corso dell’evoluzione civile.
Pompei quest’anno (come negli anni precedenti) celebra solennemente i defunti di quella orribile strage, contro ogni forma di terrorismo che colpisce gli innocenti. Una manifestazione di pietà civile che fa onore alla città che è stata una delle prime del mondo ad avere un’iniziativa del genere. Il monumento per martedì non sarebbe stato in buone condizioni. Qualcuno (probabilmente chi quel monumento lo ha fatto erigere a suo tempo) ha pensato bene di avvisare gli americani che sono intervenuti armati di scopa e sega elettrica per ripulire l’area delle erbacce e i rami d’albero invadenti. Anche questa iniziativa di collaborazione civile ha fatto scattare la polemica.
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