Si continua a scavare a Pompei, sotto gli strati piroclastici che hanno sepolto la città antica. Nel corso degli interventi alla Regio V, sono emersi un atrio di una casa ed un deposito di anfore riemerso letteralmente dai lapilli nel magazzino di una bottega.
Gli annunci sono stati dati attraveso i canali social della Soprintendenza archeologica, con gli scatti pubblicati direttamente dal direttore generale del Parco, Massimo Osanna.
«Emergono stanze antiche, affreschi e arredi - ha detto Osanna - Si documentano anche scavi settecenteschi condotti senza attenzione alla materia archeologica, realizzando cunicoli che sfondano pareti e distruggono contesti».
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