Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Pompei saranno protagonisti, martedì 15 maggio, del concorso “Emilio della Vecchia - don Raffaele De Leonardis”, sulla figura del Beato Bartolo Longo e il suo rapporto privilegiato con l’infanzia.
Giunto alla XXVI edizione, il concorso, promosso e organizzato dal Movimento Lavoratori dell’Azione Cattolica della città mariana, è un’opportunità per far conoscere alle giovani generazioni il Beato, artefice della nuova Pompei, e la sua opera a favore dei più deboli e dei più piccoli. Ma anche raccontare la storia del Comune, diventato autonomo nel 1928.
«L’iniziativa - ha detto la presidente di Azione Cattolica, Loredana Ciancio - si inserisce nel cammino educativo dell’Azione Cattolica, che intende sensibilizzare i giovani e i ragazzi alla promozione dell’accoglienza e del rispetto delle persone, con uno stile comunicativo più fedele agli insegnamenti del Beato, fatto di ascolto e di dialogo equilibrato, a “bassa voce”, senza quelle esasperazioni di toni e vocaboli che purtroppo siamo abituati ad ascoltare sui media e sui social».
La premiazione dei lavori dei ragazzi si terrà alle 16.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo De Fusco, proprio per ricordare il 90° anniversario del Comune. Accompagneranno il riconoscimento dei lavori alcune riflessioni sulla vita e l’opera del Beato Bartolo Longo. Saranno presenti l’Arcivescovo, Mons. Tommaso Caputo, e il sindaco, Pietro Amitrano. Interverranno don Giuseppe Esposito, parroco del “SS. Salvatore” e studioso di Bartolo Longo, Suor Elena Santoro, Ancella del Sacro Cuore di Caterina Volpicelli, e Maria Giovanna Morlicchio, assistente sociale.
Durante la premiazione, inoltre, sarà presentato il libro “Bartolo Longo dal Salento a Pompei. La Carità che si fa storia”, scritto dal compianto Mons. Antonio Illibato, autore di diverse pubblicazioni sul Beato e la storia della Nuova Pompei.
Nello stesso giorno, a partire della 10, saranno esposti i lavori dei ragazzi nell’atrio del Comune e nel cortile antistante l’ingresso interno.